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Sant’Efisio 2020, anno Coronavirus: il voto sarà sciolto il 3 maggio senza fedeli al seguito. Svolta per l’edizione di quest’anno di Sant’Efisio: il voto sarà sciolto anche nell’anno del virus, ma senza processioni e senza quasi nessuno al seguito, il Santo viaggerà da Cagliari a Pula su un mezzo scoperto, una macchina, confermata in serata la diretta tv. Ci sarà un effetto sorpresa, nel vertice di oggi in videoconferenza tra la Prefettura e i sindaci sono state tracciate le prime ipotesi plausibili. Non ci sarà la festa a Cagliari del primo maggio, per la prima volta nella storia nel capoluogo sardo sarà soltanto la festa dei lavoratori. Il percorso del Santo potrebbe essere lineare, sulla Sulcitana, direttamente sino a Nora.
Il Santo viaggerà su un’auto idonea, ancora da scegliere, che possa proteggere al massimo il simulacro. Verrà portato da Cagliari sino a Pula e con ogni probabilità non entrerà in nessun altro paese, dove però sono ipotizzate processioni per rivederlo e festeggiarlo nel migliore dei modi a settembre e ottobre, quando l’emergenza Coronavirus dovrebbe essere finita o attenuata. Il lockdown sino al 3 maggio non permette scelte diverse, e in ogni caso gli assembramenti saranno vietati a lungo anche oltre l’estate. Quindi anche i cagliaritani potranno riabbracciarlo con ogni probabilità a fine estate, come in una edizione bis itinerante, che toccherà anche Capoterra e Sarroch (paesi dove quest’anno non passerà a maggio) e Villa San Pietro.
Impossibile dunque fare sapere l’ora precisa del passaggio del Santo, c’è il rischio che qualcuno possa violare le disposizioni soltanto per vederlo, e sarebbe un super lavoro per le forze dell’ordine, la Prefettura intende giustamente evitare qualsiasi forma di pericolo per la salute pubblica e la sicurezza. La data del 3 maggio è quella ufficiale, è facile prevedere che tantissimi cagliaritani resteranno a lungo affacciati ai balconi, soprattutto a Stampace, nel cuore del centro storico, in quei giorni, per vederlo passare e fotografare per primi.
Attenzione dunque, potrebbe non esserci la diretta tv. Ma sarà con ogni probabilità piazzata una sorta di web cam sull’auto e dunque la processione a dir poco storica potrebbe andare in differita sulle tv sarde, magari anche soltanto di mezz’ora e senza anticipazioni, con i video trasmessi più tardi anche dai giornali online. Solo una volta giunto a destinazione il Santo, sarà rivista con commozione questa leggendaria edizione: la scelta dovrebbe essere questa proprio per evitare assembramenti, limitando tutto al massimo al passa parola. Con la speranza quasi certa che tutti quelli che amano il Santo capiranno il momento storico particolare, e sarà in fondo come sempre, perchè il voto sarà sciolto e il rischio concreto di un annullamento nei giorni più neri c’è stato. Invece la decisione è stata presa.
Ma Sant’Efisio nel 2020, anno del Coronavirus, potrebbe persino viaggiare nel cuore assoluto della notte. E mai come questa volta la cerimonia sarà intima, storica, a suo modo bellissima. Forse ancora di più del 1943, quando i fedeli lo portarono su un furgone del latte, in mezzo alle macerie di Casteddu, a dare sollievo e speranza per la popolazione anche nei giorni dei bombardamenti della guerra. E Sant’Efisio anche muovendosi praticamente da solo, senza miliziani e cavalieri al seguito, sarà lì ad accogliere le migliaia di preghiere di tantissimi fedeli. Scioglierà il voto, nonostante il virus. E magari libererà la Sardegna dal nemico Corona, come ai tempi della peste.