Sant’Antioco, vendono biciclette online ma è una truffa: denunciate 3 persone

Tre persone di Crotone sono state individuate e denunciate dai carabinieri della stazione di Sant’Antico per concorso in truffa. I tre giovani calabresi utilizzavano annunci on line trappola, pubblicati sul sito e-commerce denominato “Market Place”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Vendevano biciclette on line ma era una truffa. Tre persone di Crotone sono state individuate e denunciate dai carabinieri della stazione di Sant’Antico per concorso in truffa. I tre giovani calabresi utilizzavano annunci on line trappola, pubblicati sul sito e-commerce denominato “Market Place”.La vittima, una 54enne di Sant’Antioco, interessata all’acquisto di una bicicletta elettrica ha visto l’annuncio del prodotto ad un prezzo stracciato. L’annuncio era corredato da un numero mediante il quale era riuscita ad instaurare una conversazione whatsapp con il presunto venditore. È iniziata così una trattativa all’esito della quale la vittima è riuscita ad ottenere un ribasso del prezzo della bicicletta, accettando l’acquisto per 300 euro.  A questo punto è stato chiesto alla vittima di accreditare su due carte prepagate, prima u acconto di 100 euro e poi l’intero importo finale.

La vittima, come richiesto, ha versato con due diversi bonifici 300 euro al truffatore. Tuttavia una volta versato l’intero importo la bici non è mai arrivata a casa della donna che, insospettita, ha chiamato l’incaricato della spedizione apprendendo solo in quel momento che il pacco non era mai stato consegnato per il suo recapito. Ha scoperto così di essere stata raggirata da quell’uomo, si è recata presso la caserma dei carabinieri di Sant’Antioco dove ha denunciato l’episodio ed ha fatto scattare l’indagine. Dopo una serie di riscontri tra l’intestatario del numero telefonico associato all’annuncio, i nomi degli intestatari delle due carte prepagate dove erano confluiti i soldi e l’Ip del pc utilizzato per l’inserzione, i carabinieri sono riusciti ad identificare gli autori. I tre calabresi, originari di Crotone, (un 22enne, un 54enne e un 35enne), tutti disoccupati e con numerosi precedenti specifici per truffe online, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e dovranno rispondere di concorso in truffa.


In questo articolo: