Sanremo, il grande amore di Levante in “Tikibombom”: dedicato agli ultimi della fila

Non è banale, composta, scontata. Inizia a cantare ed è come si trovasse a un suo concerto. Emozionata ma con la sua personalità e capacità di dominare il palco con naturalezza. Dolcezza e fermezza si mescolano senza errori e senza alcuna retorica, arrivando anche al cuore e all’anima di chi si è potuto ritrovare nelle parole di Levante. “Grazie per averci raccontato così bene quello che siamo tutti noi”


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Sul palco del Festival di Sanremo abbiamo avuto modo di ascoltare tanti brani di artisti profondamente diversi fra loro. Varie le tematiche, anche se domina sempre la più raccontata nel mondo dell’arte, l’amore. A raccontarci un altro tipo di amore è la cantautrice Levante, che dedica la sua Tikibombom “agli ultimi della fila”.

L’artista siciliana ci parla di amore sì, a modo suo, come sempre. Un amore per la diversità, fonte inesauribile di arricchimento. Un brano poetico e delicato, dedicato alle anime più fragili, diverse dal “branco” e per questo emarginate, che lottano per emergere e spesso si arrendono all’indifferenza non perdendo però mai il loro essere speciali. La cantautrice siciliana è particolarmente legata a questo brano, che ha spiegato così a chi la segue: «Canto di chi resta indietro ma anche di chi vuole rimanerci, gli ultimi con orgoglio, quelli che si sentono poco capiti, messi in disparte ma si sanno fare forza. Tikibombom guarda al futuro, al momento in cui questi personaggi che descrivo troveranno un posto nella società. Quando sarà normale per un uomo indossare strass e una ragazza non sarà considerata superficiale solo perché indossa una minigonna. Siamo il vento e non la bandiera». Ciò che colpisce di Levante non sono solo le sue doti vocali e cantautorali, ma la credibilità e la convinzione con cui riesce a trasmettere ciò che desidera.

Non è banale, composta, scontata. Inizia a cantare ed è come si trovasse a un suo concerto. Emozionata ma con la sua personalità e capacità di dominare il palco con naturalezza. Dolcezza e fermezza si mescolano senza errori e senza alcuna retorica, arrivando anche al cuore e all’anima di chi si è potuto ritrovare nelle parole di Levante. “Grazie per averci raccontato così bene quello che siamo tutti noi” , “Ognuno di noi è speciale e unico, soprattutto quando non sa di esserlo” sono solo un paio di commenti che i fan della cantautrice le hanno lasciato su Instagram, mostrando senso di appartenenza e affetto al primo ascolto. E in fondo, questo crea la musica, quella bella: commozione, immedesimazione, ritrovarsi. IL TESTO DI TIKIBOMBOM CIAO TU, ANIMALE STANCO SEI RIMASTO DA SOLO NON SEGUI IL BRANCO BALLI IL TANGO MENTRE TUTTO IL MONDO MUOVE IL FIANCO SOPRA UN TEMPO CHE FA TIKIBOMBOMBOM HEY TU, ANIMA INDIFESA CONTI TUTTE LE VOLTE IN CUI TI SEI ARRESA STESA AL FILO TESO DELLE ALTRE OPINIONI TI AGITI NEL VENTO DI CHI NON HA EMOZIONI MAI PIÙ, È MEGLIO SOLI CHE ACCOMPAGNATI DA ANIME SENZA SOGNI PRONTE A PORTARTI CON SÉ, GIÙ CON SÉ. LAGGIÙ, TRA CANI E PORCI, FIGLI DI UN DIO MINORE PRONTI A COLPIRCI PER PORTARCI GIÙ CON SÉ, GIÙ CON SÉ. NOI, SIAMO LUCI DI UN’ALTRA CITTÀ SIAMO IL VENTO E NON LA BANDIERA, SIAMO NOI. NOI, SIAMO GLI ULTIMI DELLA FILA SIAMO TERRE MAI VISTE PRIMA, SOLO NOI CIAO TU, FREAK DELLA CLASSE “FEMMINUCCIA” VESTITO CON QUEGLI STRASS PROVA A FARE IL MASCHIO TI PREGO INSISTO FATTI IL SEGNO DELLA CROCE E POI RINUNCIA A MEFISTO HEY TU, ANIMA IN RIVOLTA QUESTA VITA DI TE NON SI È MAI ACCORTA COLTA DI SORPRESA, TROPPO COLTA TROPPO ASSORTA, QUELLA GONNA È CORTA MAI PIÙ, È MEGLIO SOLI CHE ACCOMPAGNATI DA ANIME SENZA SOGNI PRONTE A PORTARTI CON SÉ, GIÙ CON SÉ. NOI, SIAMO LUCI DI UN’ALTRA CITTÀ SIAMO IL VENTO E NON LA BANDIERA, SIAMO NOI. NOI, SIAMO GLI ULTIMI DELLA FILA SIAMO TERRE MAI VISTE PRIMA, SOLO NOI .NOI SIAMO ANGELI ROTTI A METÀ SIAMO CHIESE APERTE A TARDA SERA, SIAMO NOI. NOI, SIAMO LUCI DI UN’ALTRA CITTÀ SIAMO IL VENTO E NON LA BANDIERA, SIAMO NOI. NOI, SIAMO GLI ULTIMI DELLA FILA SIAMO TERRE MAI VISTE PRIMA, SOLO NOI NOI SIAMO L’ANCORA E NON LA VELA SIAMO L’AMEN DI UNA PREGHIERA, SIAMO NOI. CIAO TU, ANIMALE STANCO SEI RIMASTO DA SOLO NON SEGUI IL BRANCO BALLI IL TANGO MENTRE TUTTO IL MONDO MUOVE IL FIANCO SOPRA UN TEMPO CHE FA TIKIBOMBOMBOMTIKIBOMBOM


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