Il Marino? “Lo vogliono chiudere”. Il Binaghi? “Hanno inserito un emendamento con il quale vogliono riconvertirlo per un utilizzo differente da quello attuale, cioè un ospedale, chiedendo anche l’aiuto della Città Metropolitana. Questo significa solo una cosa: chiusura, con migliaia di sardi che si vedranno cancellato il diritto alla salute”. A dirlo è Claudia Zuncheddu (Sardigna Libera), tra le organizzatrici della manifestazione di protesta che ha portato migliaia di cittadini a convergere, da ogni angolo della Sardegna, a Cagliari. Nel mirino finisce la riforma della sanità decisa da Pigliaru e Arru.
“Sono già arrivate qui delle multinazionali pronte ad acquistare cliniche, mettendo a lavorare a basso costo i loro infermieri e medici”. E, sul tema della chiusura degli ospedali, la Zuncheddu è netta: “Mi denuncino se sto dicendo il falso, ma non lo faranno perché ci sono tutte le carte che mostrano la verità. Al Santissima Trinità, poi, mancano addirittura gli aghi per le siringhe dei diabetici e interi spazi andrebbero chiusi, ma purtroppo nessun infermiere o medico lo dice pubblicamente perché hanno paura. E, allora, lo diciamo noi”.