Sanità, ancora ritardi dalla regione sui fondi per gravi disabilità

Fondi della 162 la regione non li trasferisce ai comuni. “Un problema serio che sta mettendo a dura prova le famiglie”,  così comincia la lettera del segretario regionale Upc Antonio Satta al Presidente Pigliaru


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“Devo constatare con amarezza che ad oggi si continuano a registrare pesanti disagi a causa dei ritardi da parte della Regione sull”assegnazione ai Comuni delle risorse destinate a finanziare le richieste relative alla legge regionale 20 del 1997 e alla 162 del 1998″. Inizia cosi” la lettera che Antonio Satta, segretario regionale dell”Upc e sindaco di Padru (Sassari), ha inviato al presidente della Regione Francesco Pigliaru, all”assessore alla Sanita” Luigi Arru e al presidente di Anci Sardegna Piersandro Scano. Satta denuncia il ritardo nell”erogazione dei sussidi economici, che la Regione deve girare ai Comuni, a favore delle persone affette da disturbi psichiatrici e con handicap gravi: “Purtroppo le amministrazioni locali non riescono, come in passato, ad anticipare i contributi attingendo dal proprio bilancio- scrive Satta- che, a causa dei tagli assestati dal Governo e dalla Regione, non e” piu” in grado di garantire neanche i servizi assistenziali minimi”.
Si tratta per l”esponente dell”Upc “di un problema molto serio, sollevato piu” volte dagli amministratori locali nell”ultimo periodo e che sta mettendo a dura prova le famiglie, spesso monoreddito, le quali devono affrontare quotidianamente le difficolta” legate alle patologie che tali normative dovrebbero contenere”. Una situazione che dunque non e” piu” sostenibile:
“La Giunta regionale dovrebbe individuare una rapida soluzione al problema che sta assumendo dimensioni sempre piu” gravi dal punto di vista sociale, sbloccando i fondi di queste due importanti e fondamentali leggi”, conclude Satta restando “in attesa di un cortese riscontro, con precise rassicurazioni in merito”.


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