Sandro Mascia, il barista scrittore resta senza lavoro e fa il volontario alla Caritas: “Trovare il tuo amico di infanzia e commuoversi”

Il bar è chiuso, non c’è un euro, Sandro Mascia si offre volontario alla Caritas e racconta storie cagliaritane strappacuore: giovani separati che dormono in auto, nobili decaduti, ex impresari, italiani e stranieri…LEGGETE LE STORIE


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Sandro Mascia, il barista scrittore resta senza lavoro e fa il volontario alla Caritas: “Trovare il tuo amico di infanzia e commuoversi”. Il bar è chiuso, non c’è un euro, Sandro Mascia si offre volontario alla Caritas e racconta storie cagliaritane strappacuore. La parola Mensa significa la tavola a cui si mangia, e Caritas significa la vecchia parola greca Agape che tradotto in latino Amore. La tavola del cibo , e l’amore della convivialità. Cibo e Amore. Tralasciando la religione cristiana improntata sull’amore, e il volersi bene. Parliamo di queste due parole. CIBO E AMORE..
È proprio quello che ho trovato in questi giorni da volontario alla mensa Caritas. CIBO E AMORE.
Guardare i volti diversi dalla altra parte del banco del CIBO. Persone differenti, per età, sesso , religione, nazionalità. Italiani e stranieri, Donne e Uomini, giovani e vecchi, cristiani e musulmani. Con ognuno una storia diversa da raccontare. Anche senza conoscerli. O conoscendoli.
Vedi il tuo amico senegalese che mesi fa cercava di venderti l’impossibile, e ora che tutti siamo fermi, senza lavoro, anche lui come te si ritrova disoccupato. E ha fame.
Vedi il tuo amico di infanzia che ti riconosce, si commuove, e allora per sdrammatizzare gli chiedo 100 euro in prestito, e gli faccio tornare il sorriso…
Vedi il tuo vecchio cliente ex impresario finito alcolizzato per una delusione d’amore, e li perché ha fame.
Vedi una vecchina capelli color argento, che arranca, probabilmente una ex insegnante, o una dottoressa chissà…In mano una copia del “Il giovane Holden” e ti chiede se lo hai letto, dopo una richiesta di una altra fettina di carne, ti dice di leggere, perché la cultura è importante, ed è la sola cosa che le rimane per restare viva, prima di scomparire dentro una sedia, minuta come è…
Vedi su cazzeri cagliaritano, settantenne, che si inventa storie incredibili, bugiardo come non mai, che dice che era lì, si proprio lì, nel Titanic affondato più di cento anni fa…
Vedi un giovane padre, un ragazzo che ha lasciato la casa a moglie e figlio e dorme in macchina e mangia li….
Vedi il nobile decaduto, ma pure senza soldi, ha sempre aiutato gli ultimi…
Vedi i volontari che sono lì da mesi, da anni, e che trattano gli ospiti con AMORE e amicizia…
Vedi il prete che nonostante organizzi il tutto, lo vedi servire il cibo, e lavare il pavimento a pasto finito.
Vedi un Vescovo senza anelli, che prepara il cibo e lava le pentole come fosse l’ultimo dei volontari.
Vedi che non ci sono capi, e non ci sono discriminazioni.
Vedi che sembra una Comune socialista.
Vedi che sembra un kibbutz ebraico.
Vedo che senza la pandemia, ed essere rimasto senza lavoro per due mesi, aver visto questo bel posto carico di umanità.
Io lo ho visto. E ringrazio Don Marco per questa possibilità.
CIBO E AMORE.
Per andare avanti. Per sopravvivere”, le parole del barista “volontario” alla Caritas Sandro Mascia.


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