
Si chiamava Andrea Vincenzo Secci, aveva 35 anni e, nonostante il cognome sardo, era nato e viveva in Germania. È lui la vittima del terribile schianto avvenuto a San Vito, sulla Ss 387. Il giovane, alla guida di una Nissan Qashqai, appena uscito da una delle gallerie ha perso il controllo del volante ed è morto nell’auto che si è infilzata nel guard rail. I soccorritori non hanno potuto fare nulla, al loro arrivo Secci era già morto a causa di un trauma cranico e cervicale e allo sfondamento del torace. Sull’asfalto non sono state trovate tracce di frenata: potrebbe essere stato fatale un malore o una distrazione, magari anche per colpa del sole.
È la seconda vittima per incidente stradale in meno di 24 ore in Sardegna. Nella notte, a Orgosolo, è morto il 53enne Carlo Moro, operaio, che è andato a schiantarsi con la sua moto contro la parete di un palazzo. Tre feriti gravi, invece, in un altro incidente avvenuto nella zona di Tertenia.