San Vero Milis, l’iniziativa del prete: “Venderò 500 mascherine ai cittadini e ai fedeli”

Don Ignazio Serra, parroco della chiesa di Santa Sofia: “Ho già ricevuto cinquecento richieste, purtroppo le mascherine non sono ancora arrivate. Quando le avrò le venderò, senza nessun rincaro, a tutti quelli che me le hanno chieste: tra loro ci sono anche abitanti di altri paesi”


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Le mascherine, in Sardegna, scarseggiano ancora. C’è chi le cerca in farmacia, quasi tutti, ma nei piccoli paesi c’è chi si affida anche ad altri interlocutori. A San Vero Milis, nell’Oristanese, don Ignazio Serra, qualche giorno fa, ha dato la sua disponibilità a recuperare delle mascherine e, in poco tempo, ha ricevuto già “cinquecento richieste di mascherine, sia da parte di cittadini sia da parte di abitanti di altre città”. L’ordine, però, non è ancora andato a buon fine, per il momento: “Mi sto affidando a un intermediario, purtroppo mi ha comunicato che non sono ancora arrivate”, spiega il parroco. “Ho ordinato uno stock di cinquecento pezzi, comprendo che sia difficilissimo ottenerle perchè, quelle che arrivano, vengono dirottate al personale sanitario. Non mi rimane altro da fare che attendere”, osserva don Serra.

Quando arriveranno, il religioso riuscirà ad esaudire le tante richieste ricevute: “Le venderò al prezzo di costo, cioè senza nessun tipo di rincaro, a tutti quelli che me le hanno chieste”. Il don osserva anche che “questi sono tempi di emergenza, anche le istituzioni stanno attendendo carichi di mascherine”.


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