San Sperate, sta meglio “Anubi” il gatto bruciato vivo nel giardino dei padroni

Zampetta sarda online: il gatto Anubi, arso vivo a San Sperate a fine settembre, piano piano si riprende anche grazie alle cure e all’amore dei volontari.


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Zampetta sarda online: il gatto Anubi, arso vivo a San Sperate a fine settembre, piano piano si riprende anche grazie alle cure e all’amore dei volontari.

Una storia che aveva destato l’ira e lo sdegno non solo della comunità ma di tutte le persone che erano venute a conoscenza dell’accaduto. Un gravissimo episodio di violenza nei confronti degli animali che, in poche ore dopo la denuncia social di una volontaria, era stato ripreso da Casteddu Online https://www.castedduonline.it/orrore-a-san-sperate-gatto-bruciato-vivo-trovato-dai-proprietari-agonizzante-in-giardino/

Rinvenuto agonizzante dai padroni nel giardino di casa, le sue condizioni sono apparse subito disperate. Il felino presentava delle gravissime ustioni, soprattutto in testa, che hanno costretto i veterinari ad amputargli le orecchie. L’appello disperato lanciato più volte dai volontari che invitava chi sapesse qualcosa a denunciare l’accaduto, non ha prodotto gli effetti desiderati.

A oggi il nome dell’autore di questo terribile gesto è rimasto sconosciuto.

Da allora, tantissimi i gesti di solidarietà da parte della gente che ha voluto contribuire per il povero Anubi che, ancora oggi, è ricoverato in clinica.

Non ha più le orecchie, è pressoché sempre di malumore: “La risalita è lenta – spiega Monica – ma i miglioramenti si vedono. Le ustioni cicatrizzano bene grazie ad una pomata eccellente a base di acido ialuronico, argento colloidale e oro colloidale. L’umore di Anubi è sempre nero, ma come dargli torto? Sicuramente la gabbia lo deprime e non vediamo l’ora che possa uscire dalla clinica.

Forza Anubi, ci siamo quasi e poi proveremo a curarti l’anima”. Tanto amore quindi circonda questo sfortunato amico a quattro zampe.


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