San Sperate, in fila dalle 4 del mattino al Consorzio di Bonifica: “Assurdo”

L’Assessore Fabrizio Madeddu: “Alle undici di questa mattina erano stati ricevuti solo undici utenti su 76. Ogni anno per la richiesta di utenza alla stagione irrigua per il periodo primaverile estivo è sempre la stessa storia. Quest’anno, poi, ci sono troppe restrizioni”


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C’è chi era in fila addirittura dalle 4 del mattino al Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale, con sede a San Sperate, per fare la richiesta di utenza alla stagione irrigua per il periodo primaverile estivo. L’ufficio apre alle 8, ma per accaparrarsi il posto gli agricoltori dei tanti comuni serviti dall’ente, fanno nottata. Alle undici del mattino erano stati ricevuti solo undici utenti su 76.

“Questa è l’efficienza del consorzio, 4 utenti ogni ora- denuncia l’assessore comunale Fabrizio Madeddu,- Ogni anno è sempre la stessa storia. Ma perché non potenziare il servizio?”

L’ufficio è operativo dalle 8 alle 13 da lunedì al venerdì,  e il martedì pomeriggio dalle 15 alle 18:30.

“Perché non anticipare i tempi di richiesta e non a ridosso della stagione irrigua? Perchè  far perdere ore e ore agli agricoltori? Non è possibile – continua- molti infatti non riescono a presentare la domanda in tempo. Inoltre, quest’anno ci sono troppe restrizioni: danno l’acqua solo a chi ha fatto richiesta lo scorso anno, e per gli stessi appezzamenti. Se si fa richiesta per uno nuovo la negano. E concedono l’80% di quanto assegnato nel 2017 per alcuni tipi di colture (frutteti, agrumeti, vigneti, etc,), per le altre solo il 40 per cento. Una politica contro lo sviluppo dell’agricoltura, inaccettabile”.