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Una immensa balena fluttua sopra l’oceano che vede i suoi ghiacciai sciogliersi sempre più repentinamente a causa dei cambiamenti climatici, dovuti all’estesa industrializzazione negli ultimi 200 anni circa, che stanno rovinosamente modificando l’ecosistema del nostro pianeta. Ma a questo problema può esserci una soluzione, cioè quella di intervenire e impegnarsi affinché si eviti l’irreparabile. E questo è il messaggio che quest’opera vuole trasmettere a ognuno di noi. Realizzato con il fondamentale supporto dell’associazione culturale locale “Skizzo”, il sangavinese Giorgio Casu, artista stimato e apprezzato per le sue opere in tutto il mondo, non rinuncia a realizzare eventi e murales nel suo paese nativo.
Tutto è iniziato nel 2013, quando un gruppo di amici organizza una manifestazione in onore di Simone Farci, un giovane venuto a mancare troppo presto all’affetto di amici e parenti. Alla fine dell’evento, che ha riscosso un notevole successo, il gruppo di amici decide di realizzare qualcosa per il paese. Nasce così l’idea di dar vita a pensieri, parole, valori e concetti attraverso l’arte di Giorgio Casu che ogni estate trascorre le vacanze in Sardegna.
Nel 2015 viene realizzato presso la vecchia stazione ferroviaria, luogo di periferia e ormai abbandonato a se stesso, il murales che interpreta Eleonora d’Arborea adornata con i fiori dello zafferano, simbolo per eccellenza di San Gavino. E così, anno dopo anno, estate dopo estate, il centro diviene da “paese della fonderia” a “paese dei murales”. Le rappresentazioni artistiche sono ormai ben insite in quasi tutti i quartieri del centro abitato e manifestano non solo la voglia di prendersi cura del proprio paese ma soprattutto momenti di aggregazioni tra i giovani che riescono a coinvolgere con successo ed entusiasmo tutta la popolazione.
“Greenland” si trova in via Parrocchia presso il numero civico 83.
(foto: Non solo “Murales di San Gavino Monreale Paese di Artisti”)