Samassi, musica a “basso volume” e stop al consumo e alla vendita di alcolici e superalcolici per Carnevale

Il passato insegna al presente come comportarsi per il futuro” a Samassi non è solo un detto: indimenticabili i momenti di degrado, sconforto e pericolo vissuti 10 anni in occasione del raduno per il 60° anniversario del carnevale samassese, quando decine di ragazzini furono soccorsi in forte stato di ebrezza


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Samassi – Musica a “basso volume” e stop al consumo e alla vendita di alcolici e superalcolici per tutta la sfilata di carnevale: raduno dei carri allegorici blindato per l’esperienza “maturata nelle passate edizioni della manifestazione”. “Il passato insegna al presente come comportarsi per il futuro” a Samassi non è solo un detto: indimenticabili i momenti di degrado, sconforto e pericolo vissuti 10 anni in occasione del raduno per il 60° anniversario del carnevale samassese, quando decine di ragazzini furono soccorsi in forte stato di ebrezza, uno fu addirittura salvato dopo essere caduto dentro il fiume. Insomma, quella che doveva essere una grande festa per miracolo non si trasformò in tragedia. Da allora tutto è cambiato e da parte dell’amministrazione comunale sono stati adottati severi provvedimenti al fine di prevenire situazioni anche irrimediabili.

Un’ordinanza regola anche la sfilata di oggi: carri già pronti per partire ma con “la limitazione di emissioni sonore che superino la soglia massima di emissione sonora prodotta dagli impianti musicali di 93 db.

I trasgressori saranno soggetti al pagamento di una sanzione da € 500,00 ad € 1500,00″. Non solo: vietato somministrare e vendere bevande alcoliche ai minori di 16 anni. “L’esperienza maturata nelle passate edizioni della manifestazione carnascialesca ha dimostrato che la detenzione e il consumo di bevande alcoliche – si legge nell’ordinanza – ad opera dei partecipanti la sfilata ha comportato un venir meno del decoro, del rispetto delle norme di civile convivenza divenendo causa di rischio a danno della salute, della sicurezza e dell’incolumità delle persone oltre che rendere possibile l’insorgere di turbative all’ordine pubblico”. Insomma, festa e divertimento assicurati ma con le giuste norme per la sicurezza di tutti.


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