Saline Contivecchi, c’è il piano per riqualificarle e produrre lavoro

Importante intesa siglata tra il Fai e la Syndial: ecco come saranno rilanciate le saline di Macchiareddu, che potranno produrre finalmente nuovi posti di lavoro


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Il FAI – Fondo Ambiente Italiano e la Ing. Luigi Conti Vecchi, società Syndial Eni, hanno avviato una partnership innovativa, della durata di 10 anni, per la riqualificazione storica e ambientale delle saline dell’area industriale di Cagliari. 

Per il FAI l’iniziativa rappresenta la prima esperienza di gestione sinergica di un progetto di valorizzazione culturale di un sito produttivo, la cui apertura al pubblico è prevista dalla primavera 2017. 

Le Saline Conti Vecchi, entrate in esercizio nel 1931, si estendono su una superficie di 2700 ettari nei Comuni di Assemini, Capoterra e Cagliari. Le saline sono integrate con lo stabilimento industriale Ing. Luigi Conti Vecchi ad Assemini, per il quale è già stato realizzato un importante progetto di riqualificazione industriale. L’investimento complessivo, pari a circa 60 milioni di euro, prevede un nuovo impianto di lavaggio, essiccamento e confezionamento di sale alimentare a maggior valore aggiunto e l’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili per valorizzare i prodotti del ciclo di elettrolisi, di cui il sale è la materia prima.  

Saline e impianti industriali sono un unicum perfettamente integrato, che svolge la propria attività in una meravigliosa oasi naturalistica. Risale al 1921 la prima “concessione della bonifica dello stagno di Santa Gilla e la sua parziale trasformazione in salina” e la scadenza, prevista nel luglio 2021, verrà rinnovata ed estesa dalla Regione Autonoma della Sardegna, in considerazione del piano di investimento industriale della società di Eni.

Le saline sono collocate in un contesto dalle straordinarie caratteristiche dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, e l’intervento del FAI prevede sia la riqualificazione e il restauro degli immobili storici della salina, sia la gestione dell’area, che sarà valorizzata attraverso la realizzazione di percorsi naturalistici e di materiale informativo. Le Saline Conti Vecchi saranno aperte al pubblico dalla primavera 2017 per dieci mesi all’anno, a beneficio di tutti i cittadini e, in particolare, con il coinvolgimento degli istituti scolastici, attraverso l’organizzazione di visite e itinerari specifici. 

Grande soddisfazione della Presidenza Regionale e di tutto il FAI Sardegna perché un pezzo di Santa Gilla, ragione prima di Cagliari stessa, vedrà una nuova primavera. Grazie alla valorizzazione delle saline verrà reso fruibile alla comunità regionale e internazionale un esempio di paesaggio lagunare che conserva testimonianze dal Neolitico all’età contemporanea.


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