Inizia la stagione dei saldi anche in Sardegna e, come prassi, l’Adiconsum fornisce alcuni consigli per evitare spiacevoli sorprese:
• Con i saldi la legge consente la vendita della sola merce di fine stagione: facciamo attenzione a quei negozi con molta merce, è vietato vendere fondi di magazzino o partite di merce acquisite per l’occasione.
• La merce in saldo deve essere separata dalla merce non in saldo: Diffidiamo dei negozi che espongono articoli a prezzi scontati accanto ad altri articoli a prezzo normale. Non di rado le vetrine sono allestite volutamente in maniera poco chiara non rispettando la legge.
• Etichette: diffidare dei negozi che non espongono il prezzo iniziale, la percentuale di sconto, il prezzo scontato così come prevede la legge.
• Scelta dei capi da acquistare: prima dell’inizio dei saldi è bene fare un giro per i negozi per “individuare” i capi di abbigliamento che si intende acquistare e annotarsi il prezzo esposto.
• Conserviamo lo scontrino fiscale: è la dimostrazione che quel determinato bene è stato acquistato da quel commerciante in quel determinato giorno.
• Difetto di conformità: il prodotto che si acquista deve essere conforme all’uso convenuto; della mancata conformità del bene ne risponde il commerciante finale. Esempio: se un capo di abbigliamento riporta in etichetta la dicitura “cotone 100%” e non risulta veritiera, la legge tutela il consumatore obbligando il venditore a:
– ripristinare la conformità del bene con la sostituzione;
– oppure con la riduzione del prezzo;
– o ancora con la restituzione del prezzo.
Il consumatore ha comunque due anni per accorgersi del difetto di conformità del bene acquistato e due mesi di tempo dalla sua scoperta per denunciare il difetto.
• Privilegiamo i negozi conosciuti: vi è maggior certezza di acquistare articoli in saldo e non fondi di magazzino.
• Attenti ai messaggi ingannevoli: la pubblicita’ e i manifesti sulle vetrine devono contenere informazioni reali per i clienti, controllare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà presentato in negozio.
• Il periodo dei saldi non fa venir meno i diritti dei consumatori: si ha diritto di pagare con il bancomat, con la carta di credito o in assegno se queste forme di pagamento venivano accettate dal commerciante nella restante parte dell’anno o se è indicato da una vetrofania; si ha diritto rimisurare la merce che si intende acquistare se ciò avveniva nella restante parte dell’anno; si ha diritto alla sostituzione dei prodotti difettosi.
• E’ consigliabile che le segnalazioni vengano indirizzate anche alle associazioni consumatori per la tenuta di un archivio sui problemi inerenti all’acquisto di capi in saldo.
Qualora il commerciante non rispetti queste regole o si rifiuti di cambiare un articolo difettoso o non voglia restituirvi i soldi, rivolgetevi alla Polizia Municipale e segnalate il caso alle sedi territoriali Adiconsum (recapiti su www.adiconsum.it), al gruppo Facebook “SOS SALDI” e al portale Sardegna Consumatore (www.sardegnaconsumatore.it).