Oltre alle tantissime bellezze naturali della costa e dell’entroterra e alle innumerevoli attrazioni archeologiche e culturali, la Sardegna offre al visitatore una vasta gamma di nuove e stimolanti esperienze enogastronomiche. Le occasioni non mancano durante tutto l’anno attraverso gli itinerari dedicati, le sagre, le iniziative che hanno un piatto speciale al centro della scena, e le festività patronali, sempre molto sentite dalle comunità locali e non solo per gli aspetti religiosi.
L’assaporare i cibi e i vini locali nei ristoranti, negli agriturismo o durante gli eventi che ogni paese e città ospita nelle piazze, è uno dei migliori modi per far conoscere al turista le tradizioni dell’Isola. Ed è in questi contesti che maggiormente si manifesta l’ospitalità dei sardi. Sapori e aromi genuini sono in grado di diventare un richiamo irresistibile per i palati fini. Innamorarsi di una pietanza diventa così un modo per restare in contatto e creare un forte legame affettivo con una terra affascinante e ammaliante.
La Sardegna è una terra di contrasti, in cui le influenze storiche e geografiche hanno plasmato una cucina unica e una scena vinicola in costante evoluzione qualitativa. Gli eventi legati al Food & Wine, pertanto, sono un’opportunità straordinaria per esplorare questa cultura culinaria ricca e variegata. Basata su ingredienti semplici ma genuini, la cucina isolana fa un uso sapiente delle proprie ricchezze, basti pensare al pane carasau, al formaggio pecorino nelle sue svariate produzioni e stagionature, al mirto, all’olio extravergine d’oliva e al miele. Per immergersi completamente in questa esperienza, ogni occasione di festa, a cominciare dalle sagre più famose, come Sant’Efisio a Cagliari, i Candelieri a Sassari, il Redentore a Nuoro e la Sartiglia a Oristano, celebra anche i piatti tradizionali con degustazioni di ogni tipo di prelibatezze locali, come l’agnello e il maialetto arrosto. I vini isolani, per le caratteristiche uniche, stanno guadagnando sempre maggior riconoscimento internazionale. I tantissimi eventi delle Cantine Aperte, offrono l’occasione di visitare le aziende, conoscere i vitigni e le tecniche di produzione e di invecchiamento e apprezzare la varietà di vini contraddistinti dalle denominazioni di origine controllata (DOC) e dalle denominazioni di origine controllata e garantita (DOCG), come i rossi robusti Cannonau, Bovale e Carignano e come il bianco aromatico Vermentino.
Tra gli appuntamenti più noti della seconda parte dell’anno, in un elenco di proposte assolutamente non esaustivo, uno dei più amati è Autunno in Barbagia. Oltre trenta paesi dell’interno della Sardegna, a turno, organizzano finesettimana all’insegna della ospitalità. Gli abitanti aprono le porte delle proprie antiche case, offrendo ai visitatori l’’opportunità di vivere gli usi e i costumi popolari, seguendo un itinerario all’insegna della cucina locale, con i suoi sapori e le sue ricette, della storia con il suo patrimonio artistico e monumentale e dell’artigianato con le produzioni tradizionali. Il modo migliore per scoprire il cuore pulsante di questo territorio.
Alimento fondamentale che non può mancare sulle tavole è il pane, che a Villaurbana, nell’Oristanese, viene celebrato a ottobre e novembre nella genuina e antica versione del Fattu in domu (fatto in casa) con il grano coltivato nelle campagne circostanti capace di dare il giusto sapore ai vari prezzida, tureddu, lada e moddixina. Il paese fa parte del circuito nazionale delle Città del pane (insieme a Ozieri, Gonnosfanadiga e Santadi) e organizza anche l’apertura dei forni al pubblico per consentire a tutti di cimentarsi in divertenti sessioni definite “mani in pasta”.
A pochi chilometri di distanza, Milis è uno dei centri che promuove la produzione vitivinicola sarda, settore che mostra una particolare vitalità con la nascita e affermazione di nuove cantine che si affiancano a quelle storiche. A novembre la Pro Loco organizza una rassegna regionale, con un occhio di riguardo per la linea dei novelli e per quella dei biologici. Immancabili sono le degustazioni guidate da esperti sommelier.
In Gallura ad agosto, un appuntamento diventato imperdibile è la Sagra del mirto di Telti, momento di unione tra le tradizioni locali, il buon cibo e il liquore più famoso della Sardegna. L’evento, inoltre, offre ai visitatori l’opportunità di conoscere in quali modi alternativi la bacca viola venga utilizzata, non solo nel settore alimentare ma anche per la bellezza personale con la produzione di cosmetici.
La Sardegna è quindi una terra di tradizione e passione per il cibo e il vino. I suoi eventi legati al Food & Wine offrono un’opportunità straordinaria per esplorare una cultura culinaria unica per tradizione e per capacità di innovazione. Dai sapori autentici della cucina sarda ai vini di qualità prodotti dalle cantine dell’isola, i visitatori possono immergersi in un’esperienza indimenticabilmente deliziosa.