Una barca in legno per figurare l’imbarco della statua di Carlo Felice e la sua espulsione dal territorio sardo, a bordo una serie di fantocci che simboleggiano i politici italiani. Sit in questa mattina in piazza Yenne in occasione de Sa die de sa Sardigna organizzato da Sardigna Natzione Indipendentzia. “Una manifestazione – spiega il leader Bustianu Cumpostu – per ricordare la lotta del popolo sardo contro i Savoia e contro la politica centralista e assolutistica. Ma soprattutto per sottolineare come oggi la Sardigna rimanga una nazione negata, calpestata, senza stato e come persista ancora adesso per l’isola una situazione di subordinazione”.
Il sit in pacifico è cominciato intorno alle 10 del mattino con la costruzione di un involucro a forma di barca in piazza Yenne per figurare la cacciata dei piemontesi come nel 28 aprile 1794. Nella barca dei fantocci bianchi che rappresentano i politici italiani. La manifestazione si inserisce in un circuito di manifestazioni di “Sa die de sa Sardigna”, “Sa die in tundu” e a quello di “Regala una barchedda”.