Ryanair, Cappellacci (FI): ora servono fatti, non comunicati stampa

“Visto che la Regione paga già la continuità aerea con soldi propri, non può avere la faccia tosta di aumentare le tasse sui biglietti aerei, penalizzando così non solo una compagnia, ma qualsiasi progetto di trasporto e soprattutto i cittadini isolani”


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“Dopo due anni di inerzia, ci sarebbe molto da discutere sull’espressione tempi rapidi e continuiamo a lavorare”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta le dichiarazioni del presidente Pigliaru sull’esito dell’incontro con il ministro Delrio e i rappresentanti di Ryanair. “Basterebbe pubblicare la sequenza degli annunci e dei numerosi comunicati visti finora per avere un quadro dell’immobilismo di questa Giunta peggiore dell’attacco del più feroce oppositore. Anche perché l’opposizione è quella fatta dalla Giunta Pigliaru agli interessi della Sardegna. Smentita la bufala del ce lo chiede l’Europa e caduta ogni altra scusa accampata dalla Giunta regionale in questi anni, compresa quella del non voler incontrare la compagnia aerea, ora non hanno più alibi. Se continueranno a non fare nulla è solo per incapacità politica e non perché qualcuno o qualcosa lo impedisce. Si intervenga subito non con comunicati stampa, ma con provvedimenti concreti tesi a salvaguardare il sistema low cost in Sardegna.

 Non ha più scuse – evidenzia Cappellacci- neppure un Governo che, visto che la Regione paga già la continuità aerea con soldi propri, non può avere la faccia tosta di aumentare le tasse sui biglietti aerei, penalizzando così non solo una compagnia, ma qualsiasi progetto di trasporto e soprattutto i cittadini isolani. Anche sull’altro versante, quello delle rotte minori, chi nell’Ottobre 2014 ha cancellato la continuità territoriale ora non può cavarsela con pure e semplici dichiarazioni, sempre uguali e ormai prive di significato, ma deve produrre atti concreti. Occorre inoltre salvaguardare e potenziare quella CT1 per Roma e Milano, che con la tariffa unica consente di produrre benefici oltre che per i passeggeri anche per territori e imprese, che possono giovarsi dell’aumento dei visitatori nella nostra terra. Servono i fatti – ha concluso Cappellacci- non comunicati stampa”.