Rubò in una villetta a Cala Sapone: il dna lo incastra

Le indagini dei carabinieri di Carbonia in sinergia con i Ris di Cagliari hanno permesso si scovare a due anni di distanza il ladro: ad incastrarlo le macchie di sangue lasciate sul posto. Nei guai un 45enne 


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Sant’Antioco, a conclusione delle indagini condotte in sinergia per la parte tecnico/scentifica con la sezione biologia del Ris di Cagliari, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato per furto aggravato un pregiudicato di Carbonia, M.F. 45enne.

Nel settembre del 2014 era entrato, forzando una finestra, all’interno di una casa di villeggiatura  a Cala Sapone, di proprietà di un impiegato di Napoli. Il ladruncolo però si era tagliato, lasciando delle piccolissime macchie di sangue, che in sede di accurato sopralluogo sono state repertate dal personale specializzato della compagnia di Carbonia.

 Nei giorni scorsi, al termine delle indagini tecniche effettuate sui campioni di sangue repertati sul luogo del reato, emergeva il profilo genetico del ladro, già presente negli archivi del Ris e pertanto  identificato quale autore del furto perpetrato nel lontano 2014. Nonostante il tempo passi, le indagini continuano sempre e molto spesso, come in questo caso, arrivano i riscontri positivi


In questo articolo: