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Mentre transitava ieri in via Milano a Cagliari, dove abita, ha avuto quasi una folgorazione. Un 30enne ha notato due persone sedute a fumare vicino a una bicicletta che pochi secondi dopo, riflettendo, gli era sembrata quella del padre o quanto meno molto simile a questa. Anzi, a pensarci bene era proprio la stessa. A quel punto è corso a verificare nella cantina dove la bicicletta era tenuta e il costoso velocipede non c’era più. Si trattava di una mountain bike marca “Cube” del valore di almeno 3000 euro. Il giovane è corso fuori e dei due uomini non era rimasta traccia. Ha chiamato subito un amico e con questi si è messo alla ricerca dei due. Nel frattempo, mentre l’amico guidava la propria auto, il 30enne ha chiamato il numero di emergenza del 112. Sono subito arrivate sul posto due pattuglie dei carabinieri, una del Radiomobile della Compagnia di Cagliari e una della Stazione di san Bartolomeo. Dopo alcuni minuti di ricerca, i due ladri, riconosciuti dal giovane, sono stati individuati in via Roma mentre si adoperavano a caricare su una Renault “Capture” di un amico la preziosa bicicletta. Sono stati immediatamente bloccati dai carabinieri ai quali non hanno saputo naturalmente giustificare l’originale situazione. Forse a tradirli è stata una sigaretta di troppo, fumata in modo spavaldo sotto casa della propria vittima. I due, vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, rispettivamente di 34 e 28 anni, sono finiti in carcere a Uta, per furto aggravato, accompagnati dai carabinieri che hanno proceduto all’arresto. Il loro amico è stato soltanto denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per favoreggiamento personale. La bicicletta nel frattempo è tornata nella cantina, protetta ora da un robusto chiavistello con lucchetto d’acciaio, affinché quella brutta situazione non abbia più a ripetersi.