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Un portafoglio rubato, con dentro anche il bancomat e un foglietto col codice pin, e un ladro che, alla fine, si pente. Il fatto è avvenuto, due giorni fa, a Sestu. La vittima del furto è una settantenne, e la figlia, Maria L., 40 anni, aveva subito scritto un lungo post in un gruppo Fb della città, raccontando ciò che era successo, avvisando che stava andando dai carabinieri a sporgere denuncia e invitando il “delinquente” a farsi vivo. E, alla fine, è andata proprio come la donna sperava: “Il portafoglio di mia madre è stato preso dal bancone di un bar di via Cagliari, mercoledì scorso, verso le 11:40. Dentro c’era il bancomat ed il pin, per questo sono riusciti a prelevare cinquecento euro. Poi, hanno buttato il portafoglio per strada: l’ha ritrovato una passante che ce l’ha restituito, dentro c’erano tutti i documenti”. Madre e figlia hanno trascorso qualche ora tra ansia e rabbia: nel frattempo, il post di denuncia della quarantenne ha girato, ricevendo molte condivisioni.
“Sono andata dai carabinieri a fare denuncia”, racconta. E, su Facebook, ha scritto che, sicuramente, sarebbe entrata in possesso dei filmati della banca nella quale era avvenuto il prelievo. Poi, in serata, l’improvvisa e inattesa svolta: “Il ladro dev’essersi informato e ha lasciato una busta chiusa, con dentro i soldi, dentro la cassetta delle lettere”. C’era anche un foglio, con un breve ma chiaro messaggio: “Non ho scusanti per ciò che ho fatto ma mi sono fatto prendere dalla disperazione. Perdonatemi”. Perdono, a quanto pare, concesso.