Roberto, futuro avvocato disabile a Cagliari: “Impossibile fare pratica legale, il Ctm non mi tutela”

La denuncia di Roberto Porcheddu, 28enne di Siniscola laureato in Giurisprudenza: “Il servizio ‘Amico Bus’ mi garantisce solo l’andata o, cosa davvero assurda, il ritorno. Voglio avere gli stessi diritti di tutti, spero di essere supportato anche dai non disabili”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Ventotto anni, di Siniscola, futuro avvocato: “Almeno spero, ci proviamo”. Roberto Porcheddu è disabile dalla nascita: non ha le braccia e ha gravi problemi alle gambe, ogni spostamento deve farlo con una carrozzina speciale. Centonove su centodieci alla laurea in Giurisprudenza, da qualche mese la pratica legale in tribunale. Un’impresa, però, spostarsi da via Cadello (dove abita) sino a piazza Repubblica. Come mai? “Utilizzo il servizio ‘Amico Bus’ del Ctm, per molte volte mi è capitato di non avere garantito il servizio. Ho prenotato e mi è stato garantito o la sola andata o, ancora peggio, il solo ritorno, come se una persona nella mie condizioni possa fare tanti chilometri di distanza così”, dice Porcheddu.
Non ne fa assolutamente una “battaglia” politica, anzi, ma di civiltà e diritti: “Ho mandato una email di reclamo al Ctm, per tutta risposta mi è stata inviata una pagina del regolamento del servizio ‘Amico Bus’, manco si sono degnati di rispondermi decentemente. Spero che la Regione trovi i soldi per garantire questo servizio, e che ci sia il supporto anche dei non disabili. Voglio potermi specializzare per fare il lavoro dei miei sogni, se non mi viene data la possibilità di spostarmi come faccio?”.