Rivoluzione Brotzu: rimossi gli odiati delimitatori gialli dei ticket

Gli operai della ditta che sta eseguendo le opere per la realizzazione della nuova rotonda di via Peretti, lavorano a pieno ritmo. Rimossi i delimitatori gialli in cemento armato che creavano ingorghi e disagi ai mezzi di emergenza e ai bus in manovra


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Giù gli odiati e contestati cordoli gialli, in cemento armato. Abbattuti, proprio dove un tempo (almeno un paio di anni fa) erano installate le sbarre e le macchinette dei ticket per la sosta a pagamento dei parcheggi blu, antistanti il Brotzu. Lo si attendeva da tempo: operai e ruspe  già da qualche mese sono in azione (esattamente da giugno 2016), per i lavori di realizzazione della nuova rotonda di via Peretti, per una inedita, agevole e comoda viabilità da e per il nosocomio cagliaritano. 

I DISAGI. Tornando cronologicamente indietro col tempo, quelle macchinette che erogavano i biglietti per i parcheggi blu erano state eliminate subito dopo la bufera giudiziaria legata proprio alle aree di sosta a pagamento, ma qualche rimasuglio era rimasto lì per alcuni anni. Erano rimasti, come icone quasi storiche, quei delimitatori gialli che, a stento, consentivano l’ingresso delle ambulanze e anche dei bus del Ctm, che si apprestavano ad effettuare inversione al capolinea. Quella zona era considerata da pazienti, dipendenti e cittadini totalmente disordinata: anche con le recinzioni abusive, l’ingresso e l’uscita per via Peretti si era trasformato in un imbuto, con una paralisi generale del traffico.   

I RIMEDI. Le buone notizie sono in procinto di arrivo, ancora un pò di pazienza per chi dovrà recarsi in quel presidio sanitario da tutta l’Isola, al termine del cantiere tutta la zona sarà maggiormente fruibile da chiunque. La rotatoria davanti al nosocomio ospedaliero di Cagliari, è  destinata  a mettere in sicurezza quell’area e velocizzare  il transito in via Peretti, soprattutto  per l’ingresso  al Brotzu.  In itinere anche la realizzazione di un accesso al quartiere di Su Planu, con l’allargamento del primo tratto di via Araolla  che potrebbe  diventare l’ingresso e l’uscita principale al quartiere decentrato selargino. 


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