Ristoranti, palestre, discoteche, pub: ci sarà da aspettare ancora a lungo e con regole nuove

Si va verso una proroga sino al 18 aprile di tutte le restrizioni esistenti, tutti a casa sperando che la furia del virus passi. Ma “per prenotare una cena fuori, prendere un caffè o vedersi un film sul grande schermo, ci sarà da aspettare ancora a lungo”


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Ristoranti, palestre, discoteche, pub: ci sarà da aspettare ancora a lungo e con regole nuove. Si va verso una proroga sino al 18 aprile di tutte le restrizioni esistenti, tutti a casa sperando che la furia del virus passi. Ma “per prenotare una cena fuori, prendere un caffè o vedersi un film sul grande schermo, ci sarà da aspettare ancora a lungo. Non si possono fare previsioni, ma anche ipotizzando la riapertura di alcuni esercizi, saranno necessarie nuove regole (distanziamento tra  i tavoli e le poltrone, ingressi contingentati e altro) e il ritorno alla normalità sarà lento  e progressivo. Solo  per bar e ristoranti (50mila imprese)  si parla di 21 miliardi di mancato fatturato”, scrive oggi il nostro giornale partner Quotidiano.net.


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