Rissa in curva Nord durante Cagliari-Pescara, scattano due Daspo

Calci e pugni in curva Nord, un uomo circondato da tifosi e colpito: coinvolti anche diversi Sconvolts. Due Daspo emessi dalla Prefettura


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

In seguito ai fatti verificatisi in occasione dell’incontro di calcio valevole per il campionato Nazionale di Serie A  CAGLIARI – PESCARA disputato lo scorso 30 aprile pressolo Stadio Sant’Elia, il Questore di Cagliari Pierluigi d’Angelo, ha proceduto all’adozione di due provvedimenti di DASPO a carico di altrettanti soggetti che si sono resi responsabili di comportamenti pericolosi per la sicurezza pubblica. 

Gli accertamenti svolti da personale della D.I.G.O.S., con la minuziosa verifica di tutte le immagini sia del sistema di videosorveglianza dell’impianto sportivo che del lavoro svolto dagli operatori della Polizia Scientifica, hanno permesso la ricostruzione degli avvenimenti che hanno determinato l’adozione dei provvedimenti di DASPO. Le indagini sono partite dall’individuazione di uno spettatore che si dava alla fuga dirigendosi verso l’uscita dello stadio inseguito da un gruppo di ultras. Immediatamente raggiunto dagli operatori della Polizia di Stato,

Le successive verifiche hanno consentito di accertare che il soggetto era stato vittima di un’aggressione da parte di ultras appartenenti al gruppo tifoseria ‘Sconvolts’. L’aggressione è avvenuta mentre l’uomo assisteva alla partita seduto nella curva Nord e, dopo essere stato circondato e con motivazioni pretestuose, era stato invitato a venire alle mani da alcuni tifosi, tra cui uno dei due soggetti destinatari del DASPO.

Trascorsi pochi istanti veniva circondato da 4 o 5 soggetti che lo colpivano con calci e pugni. 

L’episodio è verosimilmente riconducibile all’intimidazione ricevuta nel corso della partita Cagliari- Chievo Verona del 15 aprile U.S., durante la quale alcuni tifosi vennero invitati minacciosamente a non intonare cori in quanto questo sarebbe prerogativa del solo gruppo sconvolts.

Per questi fatti il provvedimento è stato emesso per la durata di otto anni a carico dei due individui, pluripregiudicati (un 33enne e un 44enne). Il 33enne è recidivo e ha riportato numerose condanne definitive per aver commesso violenze in occasione di manifestazioni sportive del gioco del calcio e il 44enne è stato già destinatario di DASPO per fatti avvenuti durante l’incontro Cagliari-Juventus del 12 gennaio 2014.

Tali provvedimenti vietano l’accesso ai luoghi, compreso il perimetro esterno, ove si svolgono le competizioni agonistiche di calcio, anche amichevoli, relative ai campionati nazionali, interregionali, regionali e alle competizioni europee disputate in Italia e all’estero, nonché alle partite della nazionale italiana che verranno disputate nel territorio nazionale e all’estero e a tutti gli incontri, anche amichevoli, che la squadra di appartenenza disputerà in qualsiasi stadio italiano o all’estero. Inoltre non potranno accedere ai luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto delle persone che partecipano o assistono alle manifestazioni sportive medesime.


In questo articolo: