Rifiuti a Cagliari, il Comune assicura: “All’ecocentro si può entrare anche a piedi”

“L’ipovedente respinto? Soltanto un equivoco. Gli hanno consigliato di utilizzare un’auto per solo motivi di sicurezza”, dichiara l’assessore Guarracino, “l’ecocentro può essere utilizzato anche da chi arriva a piedi o con qualunque mezzo. Nessuna discriminazione, per i pedoni c’è anche l’accesso riservato”


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Rifiuti a Cagliari, il Comune assicura: “All’ecocentro si può entrare anche a piedi. L’ipovedente respinto? Soltanto un equivoco. Gli hanno consigliato di utilizzare l’auto per motivi di sicurezza”.

Il Comune chiarisce la vicenda di Giuseppe Liggi, l’ipovedente grave, impossibilitato a guidare la macchina, che ieri ha lamentato di essere stato respinto all’ecocentro di via San Paolo dove si era recato per conferire i rifiuti. L’uomo, stanchissimo, dopo una lunga camminata impiegata per raggiungere l’isola ecologica, è stato soccorso da due coniugi, anche loro diretti nel sito di via San Paolo. Giunto sul posto è sceso a piedi e si è rivolto agli operatori per conferire la spazzatura. Qui le versioni differiscono: secondo Liggi gli è stata negata la possibilità di entrare nell’ecocentro a piedi per conferire la spazzatura. Mentre per il Comune e gli operatori si sarebbe trattato solo di un equivoco: gli avrebbero solo chiesto di utilizzare l’auto con la quale era arrivato (la vettura delle due persone che avevano dato un passaggio a Liggi) perché, in quel momento, il traffico promiscuo di pedoni e vetture avrebbe creato problemi legati alla sicurezza.

“E’ importante precisare questo”, dichiara Alessandro Guarracino, assessore all’Igiene del Suolo, “l’ecocentro può essere utilizzato anche da chi arriva a piedi o con qualunque mezzo. Per i pedoni c’è anche l’accesso riservato”.


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