Riciclati dei partiti, corrispondenti con l’Untore: il M5S a Capoterra

Ecco chi sono gli aspiranti grillini a Capoterra: a organizzare i Meetup due riciclati della politica, già candidati con scarso successo in altre liste. E tra i portavoce spunta Marina Pomodoro, che ha pubblicato una lettera nel Blog Untore finito sotto inchiesta per gravi diffamazioni a studiosi di tutta la Sardegna. Grillo concederà il simbolo?


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Il Movimento 5 Stelle, in tutta Italia, candida nomi nuovi ed è organizzato da persone che non hanno mai militato in altri partiti. Non così a Capoterra, dove l’organizzazione dei Meetup in vista delle prossime elezioni è seguita da vicino da candidati in passato con altre liste civiche e partiti. Riciclati della politica, insomma: come Ignazio Gregorini, che più volte ha tentato di fare carriera nella politica capoterrese(con Demos e Progetto Sardegna, tanto per citare alcuni casi) peraltro senza fare molta strada in Comune. O Come Luca Salvetti, candidato alle scorse elezioni regionali con Sel dove prese appena 47 voti. Rinnegato in fretta il credo della sinistra e dell’ecologia, ora è vicino agli aspiranti grillini. Si cambia partito così, con nonchalance, spacciandosi come nuovi. Il diktat del M5S però è chiaro, in vista delle prossime amministrative, ribadito anche per Roma: “Ogni candidato non dovrá aver partecipato ad elezioni precedenti in liste diverse dal MoVimento 5 Stelle”. Dunque Salvetti e Gregorini non sono candidabili. Appare oltremodo strano che a rilasciare dichiarazioni per il M5S sia Lello Corti, che fu uno dei più attivi sostenitori della campagna elettorale (perdente) di Maria Lucia Baire del centrodestra appena 4 anni fa. 

Ma a vigilare dovrà essere Beppe Grillo e il suo entourage, prima di dare il simbolo del partito. Tra gli aspiranti componenti spunta infatti la geologa Marina Pomodoro, autrice di due clamorosi scivoloni nei mesi scorsi. Il primo in piena estate: la Pomodoro si vantò su Fb di avere presentato una mozione per stanare l’attuale amministrazione   comunale, colpevole di non avere ancora programmato la diretta streaming dei consigli comunali. Bastò una semplice telefonata di verifica per sapere invece che la commissione apposita del Consiglio aveva già dato a una società l’incarico delle dirette streaming.

Ancora più ombroso il secondo scivolone di Marina Pomodoro, che qualche giorno dopo si rivolse nientemeno che al Blog Untore, che nei mesi scorsi (lo sanno tutti) ha diffamato tantissime persone in Sardegna dietro un vigliacco anonimato. E proprio nei giorni scorsi, dopo decine di querele presentate in Procura, i magistrati e la Polizia Postale hanno scoperto che a gestirlo era Sergio Abis, 62 anni, autore di un duplice tentato omicidio e arrestato. Marina Pomodoro chiese e riuscì a ottenere dall’Untore la pubblicazione di una lettera nella quale chiedeva conferma delle assurde diffamazioni contenute proprio in uno degli articoli di Untore Blog finiti sotto inchiesta, nei confronti di un giornalista. Saranno gli elettori a valutare che peso politico può avere una aspirante portavoce grillina che corrisponde via mail con l’Untore Blog, pubblicando a suo nome lettere in quel sito vergognoso. Il resto lo stabilirà la Procura nelle indagini in corso sul Blog Untore. 

Intanto agli aspiranti grillini capoterresi sembra mancare, per ora, anche la giusta organizzazione.  Ad ammetterlo è proprio Luca Salvetti, in un post diffuso sulla bacheca di Gregorini: “E’ piacevole riscontrare tanto interesse ma è altrettanto preoccupante rilevare quanta disinformazione e non conoscenza si è evidenziata nei due incontri precedenti. 
Come sempre inizieremo la riunione alle 18.30 dedicando la prima mezz’ora alla conoscenza ed alla diffusione per poi concentrarci “anema e core” all’attività programmatica ed alla analisi dei nomi che sono stati e saranno espressi per la compilazione della lista. 
A partire dalla prima riunione di Dicembre, si predisporrà un Ordine del Giorno (OdG) che dovrà essere rispettato e che sfocerà in un verbale che sarà condiviso con Tutti. 
Tale OdG dovrà essere composto da pochi punti salienti, al fine di poterli affrontare con tranquillità. 
Già da adesso, chiunque volesse proporre argomenti da affrontare, può rivolgersi al MeetUp ed al Gruppo Facebook “Capoterra a 5 Stelle”, le proposte verranno vagliate per essere affrontate nelle riunioni prossime”. Insomma, gli aspiranti grillini capoterresi avranno da studiare parecchio, per conoscere la realtà di Capoterra, scegliere candidati giusti e non rischiare un flop alle prossime elezioni comunali. Ammesso che Grillo voglia fare rappresentare il suo Movimento da riciclati.