Riapre il Riva, la scuola dell’integrazione: grande festa a Villanova

Una giornata speciale col ritorno degli alunni nella scuola di piazza Garibaldi


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Compiaciuti, arriva il Riva. Oggi anche in Sardegna inizia l’anno scolastico. Riaprono le scuole e riapre la Riva, finalmente dopo tanti anni di esilio. Comitati di genitori, tante riunioni. Quanta gente studiò al RIVA per cui si costituì, composto da noi ex alunni, anche un’associazione. Discussioni innumerevoli, nel parlamentino della Circoscrizione con un interesse indubbiamente maggiore rispetto ad altri argomenti e problematiche, dei Rioni storici di Cagliari. Battaglia fu, battaglia dura, sul futuro utilizzo del bellissimo stabile. Vi era chi ne avrebbe voluto farne uso diverso da quello per cui era stato destinato circa un secolo, nel 1917. Di fronte si trova la Piazza Garibaldi. Piazza semplice e leggera ora in condizioni disastrose (speriamo sia una nuova priorità dell’Amministrazione). Così come la parte che sta tra la scuola e il Convento, spazi della nostra adolescenza e della nostra gioventù. Quando adolescenti si frequentava il RIVA, avevamo due fortune la Piazza, con i chioschetti, le edicole per le figurine di GIGIRIVA un mito, e lo spazio sportivo dietro la scuola. Come peraltro tuttora. Fortunatamente non è andata come volevano, ringraziando chi oggi ha permesso di riaprire la RIVA come scuola di diversi gradi. E diamoci il merito di averci creduto. Infine ammetto, serenamente, che stamani sono passato di fronte alla Piazza, la felicità è stata immensa nel rivedere la porta aperta. I bimbi entrarvi ed ancor di più sentire che l’accento di molti genitori non era italiano. Bello stupendo, magari i figli d’immigrati in Italia sono in maggioranza. Perché ed anche questa fu la fortuna, di stare in mezzo al popolo di Villanova, ha permesso di capire che ai bimbi se uno è nero, bianco o giallo non importa assolutamente nulla. A voi i migliori auguri. Sappiate che imparare e conoscere è l’unica cosa che nessuno può rubarci. Villanova oggi gioisce. Buon anno ragazzi.