
“Le questioni che attengono all’occupazione delle poltrone mi hanno sempre appassionato poco e anche oggi non suscitano il mio interesse. Avevo offerto la mia disponibilità a ricoprire la carica di vicepresidente del Consiglio regionale perché la presenza di una donna mi sembrava un segnale di apertura importante per la politica sarda”. Lo dice la consigliera regionale del Centro democratico Anna Maria Busia.
“Ora quella disponibilità non c’è più – aggiunge – la ritiro irrevocabilmente e lascio che siano gli altri a continuare a discutere della spartizione delle poltrone. Sarà l’elettorato a giudicare il mancato rispetto dell’accordo che oggi impedisce di fatto di avere una donna tra le più alte cariche del Consiglio e che rappresenta un altro fallimento della parità di genere”.