Trentaquattro simboli, senza i Cinquestelle ma con una lista “misteriosa” con il profilo della Sardegna e cinque asterischi gialli, “Nuovo Movimento Sardegna”, in memoria di quello che poteva essere e non è stato. Non ci sono stati colpi di scena alla scadenza della presentazione dei simboli elettorali in Corte d’Appello a Cagliari: la defezione di Grillo, che evidentemente in Sardegna ci viene solo in vacanza, era ampiamente annunciata, prevedibile e ufficializzata in mattinata da un post della deputata Emanuela Corda, confermata poi dal portavoce Ivan Botticini che aveva lasciato trapelare l’ipotesi che una parte degli spiccatissimi Cinquestelle potesse confluire in una lista civica che però, al momento, resta avvolta dal mistero pur se è logico pensare che sia proprio quella con gli asterischi gialli che ricordano le 5 stelle del comico. In mattinata sono stati presentati i simboli di Movimento Zona franca, Forza Italia, La base, Fortza Paris, Rossomori, Soberania, Udc, Partito dei sardi, Zona franca Randaccio, Psd’Az, Riformatori, Italia dei valori Verdi, Unione popolare cristiana, Centro democratico, Uds, Meris, Progres, Fratelli d’Italia, Pd, Sel, Rifondazione-Comunisti italiani.
In serata sono arrivati in Corte d’Appello i simboli di Gentes, Comunidades, Amministratori socialisti sardi, Irs, Irs Sardigna libera, Soberanistas indipendentistas Sardigna, Insieme per le autonomie, Fronte unidu indipendentista, Unidos, Mauro Pili presidente, Partito socialista. Oltre a “Nuovo Movimento Sardegna” a fine serata è stata depositata la lista “Onestà e progresso”, che parteciperà alle regionali con un proprio candidato presidente. Adesso inizia la corsa contro il tempo per la raccolta delle firme a sostegno delle liste: quelle che non hanno al loro interno un consigliere regionale uscente, che ne sono esentate, devono raccoglierne da 500 a 1000 nelle circoscrizioni con meno di 500mila abitanti, da 1000 a 1500 in quelle con più di 500mila abitanti. Liste e firme vanno depositate dalle 8 di domenica 12 alle 20 di lunedì 13 gennaio.