Reddito di maternità in Sardegna: “Mille euro al mese per chi fa la mamma a tempo pieno”

Uno stipendio per i primi otto anni di vita del bambino, il Popolo della Famiglia: “Le donne sarde non possono solo lavorare, essere madre è bellissimo ma si viene viste come mantenute dal marito o casalinghe. Se il figlio è disabile il reddito è garantito per tutta la vita”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA al coordinatore nazionale Mirko De Carli. Cosa ne pensate?


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Il Popolo della Famiglia arriva in Sardegna e lancia, contemporaneamente, un sos e una proposta. Nel secondo caso, si tratta di un pieno appoggio all’iniziativa portata avanti da Fortza Paris e Riformatori, che portano tra i banchi del Consiglio regionale una legge legata al reddito di maternità, cioè mille euro al mese per ogni figlio nato. Soldi da destinare alle madri: “Ormai le donne possono solo lavorare, senza scegliere di restare a casa e fare le mamme a tempo pieno. Stiamo vivendo un inverno demografico”, spiega Mirko De Carlo, coordinatore nazionale del Popolo della Famiglia di Mario Adinolfi. “Per le donne sarde si tratta di uno stipendio, esentasse, e per ogni nuovo figlio ripartono gli otto anni e anche i mille euro”.

L’iniziativa ha già scatenato un vespaio di polemiche, soprattutto dal “mondo” femminista, sui social il dibattito è apertissimo: “Questa è la vera autodeterminazione per una donna, in tante lavorano con contratti in bianco o ricattate dal datore di lavoro proprio per quanto riguarda la possibilità di avere figli o formarsi una famiglia. Spesso una donna che fa la mamma viene vista come una mantenuta dal marito o una semplice casalinga. Con mille euro al mese si garantisce loro piena dignità. E, dopo il quarto figlio o in caso di figlio disabile si passa al vitalizio”, vale a dire “stipendio mensile di mille euro per tutta la vita”.