Reddito di cittadinanza, la grande truffa: in Sardegna denunciate 163 persone per oltre 860mila euro

La misura fortemente voluta e ancora strenuamente difesa dai 5 Stelle si è rivelata una sacca di illegalità: nell’isola sono stati percepiti indebitamente quasi 870mila euro, soldi dei contribuenti ovvero di tutti i cittadini. L’indagine dei carabinieri nel centro Italia ha portato alla luce una maxi truffa da 5 milioni.


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La maxitruffa del reddito di cittadinanza, fortemente voluto e ancora strenuamente difeso dai 5 Stelle, costa alla Sardegna quasi 870mila euro di soldi pubblici, ovvero di tutti i cittadini. L’indagine dei carabinieri in tutto il centro Italia ha portato alla luce un maxi raggiro da 5 milioni di euro, incassati indebitamente da chi aveva zero diritti di farlo. Nell’isola, su 3.260 persone controllate quelle denunciate sono state 163, con 863.670 euro di redditi indebitamente percepiti dal primo gennaio dell’anno scorso a febbraio di quest’anno.

Sotto la lente Lazio, Toscana, Umbria, Marche, Sardegna, inquadrati nel Comando Interregionale “Podgora” e dei locali Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro che hanno denunciato in tutto 955 persone per percezione del beneficio in violazione della normativa. 

Dall’indagine è emerso che c’era chi aveva omesso di dichiarare di essere proprietario di beni immobili per i quali percepiva reddito, chi aveva dichiarato il falso circa la composizione del proprio nucleo familiare e relativo reddito, chi aveva dichiarato un falso luogo di residenza e chi aveva omesso di dichiarare misure di prevenzione o cautelari a proprio carico o di familiari. “Fondamentale si è rivelata la sinergia istituzionale con l’Inps che ha fornito la propria collaborazione all’Arma. All’ente previdenziale, cui è già stata data comunicazione degli illeciti accertati, spetterà inoltre avviare la procedura per il recupero della somma complessiva indebitamente percepita”, spiegano i carabinieri. 

 


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