
La Juventus passeggia sul Cagliari: non c’è stata partita. Poco più di un allenamento per le due squadre: i rossoblù vengono travolti 4-0 dai bianconeri dopo una prova da dimenticare. E se la sconfitta era preventivabile, disarmante è stato il gioco della squadra di Rastelli. Poche idee e confuse, passo indietro dopo la bella vittoria con l’Atalanta.
Il Cagliari sembrava uno scolaretto al primo giorno di scuola davanti alla maestra: l’allenatore rossoblù si è presto arreso togliendo dopo il primo tempo Borriello e Joao Pedro, in prospettiva della prossima gara con la Sampdoria. Higuain ha messo a nudo i difetti della difesa e Storari ha fornito un’altra prova deludente: soffre soprattutto i tiri sulla destra, che spesso finiscono in rete con facilità come in occasione del terzo gol di Dani Alves. Il Cagliari colleziona dunque la terza sconfitta in 5 gare, la terza su tre in trasferta. Più di un campanello di allarme, anche se l’avversario era certamente proibitivo. Inspiegabili davvero i cambi di rastelli: geniale la sostituzione di Munari che entra al posto di Sau con la squadra sotto di tre reti.