Raccolta fondi “porta a porta”, tentata truffa a un’anziana

Due donne con precedenti per raggiri agli anziani hanno tentato di convincere una pensionata a farsi consegnare i soldi per un’associazione no profit. Il nipote ha allertato la polizia.


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La loro presenza aveva subito fatto nascere dei dubbi, tanto da portare uno dei residenti dello stabile a contattare la polizia: aveva visto entrare due donne sospette che, poco dopo avere lasciato il portone aperto bloccandolo con lo zerbino, hanno raggiunto un’anziana. Sono entrate a casa sua. Il vicino, allarmato, ha chiamato il nipote dell’anziana che, una volta arrivato sul posto ha bussato più volte alla porta senza avere risultato.

Ha quindi aperto con il duplicato delle chiavi ed ha trovato l’anziana zia intenta in una conversazione con le donne. Le due, interpellate dallo stesso, dichiaravano di essere lì per chiedere una donazione per una non meglio precisata associazione pro loco che stava organizzando una festa paesana e che avevano chiesto all’anziana di poter entrare per pregare insieme.Il nipote insospettito dall’atteggiamento delle due giovani, ha chiamato il 113 chiedendo l’intervento di una volante.

Gli agenti hanno pertanto controllato ed identificato le due donne, entrambe con precedenti penali per reati contro il patrimonio (in particolare per truffe agli anziani) e l’allontanamento da molti comuni d’Italia dopo simili episodi.


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