Quartu, via al bando per le povertà estreme

Le domande di partecipazione entro il 1 dicembre, ecco come fare.


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Via al bando per le povertà estreme. L’Amministrazione ha infatti avviato l’iter per le tre linee di contributo studiate con l’obiettivo di dare respiro alle tante famiglie quartesi che versano in uno stato economico difficile. Il programma comunale per il contrasto all’indigenza prevede infatti sussidi economici diretti, contributi per l’abbattimento dei costi essenziali e servizio civico.

 

La Giunta Comunale ha approvato con delibera lo stanziamento di € 1.176.277,34 per le tre linee di intervento. Il dirigente del Settore ha quindi provveduto con determina alla approvazione dei bandi per la realizzazione del contrasto delle povertà: linea 1 – sostegno economico e progetti personalizzati di aiuto; linea 2 – contributi economici per l’abbattimento dei costi essenziali e linea 3 – impegno in servizi di pubblica utilità per l’annualità 2015.

 

Possono partecipare le persone singole e i nuclei familiari privi di reddito o con certificazione ISEE in corso di validità per l’anno 2016 non superiore ai 5.000 euro annui. Il Settore Servizi Socio-Assistenziali ha anche provveduto all’individuazione, tramite selezione e successivo affidamento, di una cooperativa che avrà il compito di predisporre la graduatoria, nel rispetto di quanto indicato nel programma regionale. A parità di punteggio varrà come criterio di precedenza il valore più basso dell’ISEE posseduto dal nucleo familiare.

 

La Linea 1 ha come oggetto il sostegno economico e i progetti personalizzati di aiuto a favore di persone o famiglie in condizioni di povertà per lungo tempo, riferita ad una durata di tre anni, e persone o famiglie che vivono in condizioni transitorie di povertà. Il sostegno economico massimo attribuibile è pari ad Euro 1.800,00 annuo.

 

La Linea 2 si riferisce alla concessione di contributi economici a favore di persone e nuclei familiari che vivono in condizioni transitorie di povertà ed è finalizzata all’abbattimento dei costi dei servizi essenziali. Riguarda quindi canone di locazione, energia elettrica, smaltimento dei rifiuti solidi urbani, riscaldamento, gas di cucina, consumo dell’acqua potabile, servizi ed interventi educativi. È ovviamente fondamentale che l’interessato non abbia già ottenuto altri contributi pubblici per gli stessi motivi. Il contributo economico è stabilito in misura pari a € 200 mensili per un importo massimo annuale di € 1.000.

 

Infine la Linea 3 ha come oggetto l’attivazione del programma riguardante i cosiddetti servizi di pubblica utilità, con la concessione di sussidi economici a seguito di inserimenti lavorativi in attività sociali nei settori e nelle attività del Comune oppure presso aziende del territorio o attraverso l’integrazione con altri programmi regionali di lavoro. Il sussidio per lo svolgimento di attività del Servizio Civico Comunale è stabilito in un importo massimo mensile di € 700 e per un importo massimo complessivo di € 2.100.

 

È stato istituito uno sportello apposito, per il supporto alla compilazione, la predisposizione della documentazione e la ricezione delle domande, al piano terra della sede comunale dei Lavori Pubblici, in via Roma 30. I cittadini interessati potranno avere assistenza dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.30. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre le 13 dell’1 dicembre 2016.

 

L’Assessore a Salute, Servizi socio-sanitari e socio-assistenziali, Qualità della vita Marina Del Zompo spiega che “con il bando quest’anno si è ritenuto di collegare l’erogazione di sussidi economici a logiche di politica attiva del lavoro, subordinando e condizionando le risorse all’impegno dei cittadini beneficiari di aderire in modo puntuale, costantemente verificato dal Servizio Sociale Professionale, a programmi di tirocinio, orientamento, formazione e lavoro, provando anche a coinvolgere le attività produttive del territorio e le associazioni di categoria. In questa direzione la collaborazione con l’ASPAL (Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro), sancita del protocollo che abbiamo stipulato, sarà un contributo essenziale”.

 

“I ritardi di pubblicazione del bando sono dovuti al fatto che si è voluto seguire una procedura di affidamento e di selezione di una cooperativa in quanto il personale di ruolo dell’Assessorato di via Cilea è insufficiente per gestire sia questo bando che quello SIA, oltre agli altri che seguiranno nei prossimi mesi – commenta il Primo Cittadino Stefano Delunas -. In questo modo si è voluto alleggerire i carichi di lavoro del personale dipendente”.

 

“Le tre linee di intervento sosterranno le famiglie che attraversano un grave stato di disagio economico – prosegue il Sindaco -. La lunga crisi sta mettendo in ginocchio tantissimi cittadini. Sono pertanto contributi finalizzati proprio a garantire a coloro che sono privi di mezzi sufficienti ed esposti ad emarginazione sociale il soddisfacimento dei bisogni fondamentali. Con l’integrazione del reddito abbiamo infatti l’obiettivo di perseguire l’integrazione sociale”.


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