È stato inaugurato stamattina con una grande festa che ha coinvolto bambini, genitori, insegnanti e autorità, il giardino della scuola di via Foscolo, completamente rimesso a nuovo grazie al prezioso contributo di tutti. Alle 9.30 il via con l’allegria e la carica degli oltre 150 bambini che davanti a un vasto pubblico hanno innanzitutto intonato qualche canto e poi si sono spesi in prima persona nel giardino.
La scuola primaria di via Foscolo fa parte dell’Istituto Comprensivo n. 4 ed è guidato dalla dottoressa Sara Sanna. In occasione dell’ultima settimana di attività scolastica gli insegnanti hanno organizzato una serie di manifestazioni, anche di carattere teatrale e musicale, oltre che ricreativo. Il primo appuntamento, stamattina, era il laboratorio ‘La scuola entra in giardino’. I giovanissimi studenti, con l’aiuto dei propri insegnanti e dei genitori hanno infatti piantato i fiori da loro stessi portati nell’ampio spazio che circonda il plesso scolastico.
Le aiuole, sia quelle intorno agli alberi che quelle isolate, hanno così preso colore, contribuendo all’ammodernamento di uno spazio che viene ormai dedicato sia alla didattica che al tempo libero e che include anche l’orto e diverse creazioni nate da materiale di riciclo. Un giardino che, grazie, anche alla collaborazione degli assessorati alla Pubblica Istruzione e ai Servizi Tecnologici, è stato recentemente completato con gli accessi per i ragazzi diversamente abili.
“Oggi abbiamo sottolineato l’importanza del rispetto dell’ambiente e del riciclo. Ora sarà importante prenderci cura di ciò che abbiamo creato – ha dichiarato il dirigente sindacale Sara Sanna -. Siamo contenti dell’attenzione mostrata dall’Amministrazione per queste iniziative” ha poi concluso. A portare i saluti della Giunta Delunas c’era Elisabetta Cossu, Assessore alla Pubblica Istruzione, che ha voluto ringraziare anche gli operai del cantiere comunale e si è poi complimentata “con tutti i presenti, per il contributo concreto in fatto di creatività e disponibilità, contribuendo così alla crescita della comunità scolastica e quindi di tutta la comunità quartese”.