Quartu, un minuto di silenzio in Consiglio contro il terrorismo

Il Sindaco Delunas ha così ricordato il prete barbaramente ucciso in Francia: “Era un uomo di pace. Non dobbiamo arrenderci alla violenza” 


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Minuto di silenzio in Consiglio Comunale contro gli attacchi terroristici che stanno insanguinando l’Europa e il mondo intero. In occasione della seduta convocata per oggi, infatti, il Sindaco Stefano Delunas ha chiesto all’Aula un momento di raccoglimento per il sacerdote ucciso ieri in Francia. 

“Non si ferma la scia di terrore che sta insanguinando l’Europa. Ieri l’ennesimo episodio, ancora in Francia. Nella cittadina di Saint-Étienne-du-Rouvray, vicino a Rouen, Padre Jacques Hamel stava celebrando la messa quando due uomini armati hanno fatto irruzione nella chiesa e lo hanno barbaramente sgozzato” ha dichiarato il Primo Cittadino. 

“Era un uomo di pace – ha proseguito -. Il 6 giugno scorso aveva pubblicato un editoriale all’interno del foglio parrocchiale attraverso il quale invitava i fedeli a farsi portatori di umanità e misericordia in un mondo colpito ormai da troppi orrori. Vorrei ricordarlo proprio con le sue parole: Rendiamo questo mondo più caloroso e più fraterno. Preghiamo per coloro che hanno più bisogno, per la pace, per un migliore vivere insieme”.  

“Non dobbiamo arrenderci alla violenza” ha concluso Delunas, nel sollecitare gli Assessori della Giunta Comunale, i Consiglieri e tutti i presenti in Aula a manifestare la vicinanza della città di Quartu alla comunità francese con un minuto di silenzio.  


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