Quartu, lite nel traffico: investe il rivale e lo trascina per 800 metri sul cofano

L’episodio sabato in viale Marconi. Ferito un 21enne: “Gli urlavo di fermarsi, ma lui mi guardava e rideva, una scena raccapricciante che non dimenticherò mai più”. Il “pirata” non è stato identificato. Il ragazzo cerca testimoni dell’accaduto


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Ha investito il rivale dopo una lite nel traffico e l’ha trascinato per 800 metri sul cofano. È successo a Quartu in viale Marconi sabato pomeriggio. Ferito (trauma cranico e 8 giorni di cure) R. P., 21enne, quartese che ha presentato una denuncia in Questura. Il suo rivale non è stato identificato.

L’episodio, che si è verificato tra via Cagliari e viale Marconi. È stato raccontato dalla vittima nelle denuncia. Il giovane, sabato intorno alle 18, stava percorrendo con la propria auto via Cagliari, davanti alla propria vettura un’altra auto coi genitori a bordo. A un certo punto nota una Ford Fiesta che cercava di superare le diverse macchine tra le quali quella del padre, il quale però ha accelerato impedendogli il sorpasso. L’uomo tenta la stessa manovra nei confronti del ragazzo che frena bruscamente, lo fa passare e suona il clacson per attirare la sua attenzione e fargli notare la pericolosità della manovra.

Secondo la versione della vittima, nasce una discussione, volano parole grosse e l’uomo a bordo della Fiesta con una manovra ancora più avventata si lancia contro l’auto del padre del giovane e la colpisce con lo spigolo della propria vettura. A quel punto il ragazzo sorpassa a sua volta la Fiesta scende dalla propria auto e invita il rivale a scendere per compilare il cid (“aveva toccato l’auto di mio padre e avrebbe dovuto assumersi la responsabilità di quanto aveva provocato”, si legge nella denuncia).

L’atmosfera si scalda. L’uomo impugna una piccozza e minaccia R. P. e il padre, quest’ultimo si precipita in macchina per chiamare le forze dell’ordine e a questo punto “il pirata” accelera bruscamente verso il giovane quartese, il quale per evitare il peggio, è costretto a salire sul cofano dell’auto che stava per travolgerlo. L’uomo invece di frenare accelera e percorre viale Marconi per 800 metri con R. P. sul cofano, attimi durante i quali “gli urlavo di fermarsi, ma lui mi guardava e rideva, una scena raccapricciante che non dimenticherò mai più”.

Al primo rallentamento (30-40 km/h) dell’auto causa traffico, il giovane riesce a scendere dal cofano in viale Marconi, al civico 47 davanti all’officina di un gommista e viene raggiunto dai genitori che lo portano all’ospedale Marino dove gli viene diagnosticato “un trauma cranico non commotivo, con ferita lacero contusa della regione occipitale e contusione escoriata del dorso e della regione lombare”, guaribile in 8 giorni.

Da alcune telecamere della zona la scena è stata immortalata, ma nessuno è riuscito a prendere il numero di targa della vettura (una Ford Fiesta quarta serie 5 color grigio nocciola chiaro metallizzata) del pirata ma hanno fornito l’identikit: ultrasessantenne, barba incolta e brizzolata e capelli brizzolati non cortissimi, occhi scuri, robusto. Il giovane quartese chiede aiuto: cercano testimoni e qualcuno che abbia annotato il numero di targa.


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