
Al cimitero di Quartu arriveranno le telecamere. C’è la volontà di piazzare gli occhi elettronici nel camposanto, soprattutto dopo le ultime lamentele legate a furti di fiori e, addirittura, di statuine. Saranno installate in più punti e visibili, la speranza è che possano fungere da deterrente contro i malviventi: “Attendiamo di sapere quanti soldi saranno stanziati nel prossimo bilancio, la volontà di installarne qualcuna c’è tutta”, spiega il direttore Ignazio Mura. “I furti, purtroppo, avvengono in tutti i cimiteri”. Intanto, ci sono 144 nuovi loculi a disposizione e la camera mortuaria è stata svuotata: c’erano una trentina di bare in attesa da oltre un mese: “A parte due, destinate alla cremazione, tutte le altre sono state messe nei loculi. Entro fine aprile, inoltre, avremo altri 288 loculi a disposizione, per un totale di 576”. Una cifra che dovrebbe bastare, almeno, per un anno e mezzo, impennata di decessi permettendo.
E nel camposanto quartese vanno avanti gli acquisti di macchinari utili alle operazioni di trasloco delle bare: “Abbiamo nuove scale e macchine, inclusa quella utilizzata per calare i feretri”, prosegue Mura. “Con i soldi del prossimo bilancio daremo priorità alla sistemazione dell’impianto idrico, ogni estate rischiamo di restare a secco, e dell’impianto elettrico”. In previsione anche l’acquisto “di veicoli elettrici, uguali a quelli a due posti utilizzati nei campi da golf, per facilitare il trasporto nel camposanto dei parenti, anziani e malati, di chi riposa dentro i loculi”. In parallelo, vanno avanti i lavori di restyling della chiesetta interna, finanziati dalla Giunta Milia.