Quartu Sant’Elena, Stevelli avanti ma non basta: verso il ballottaggio con Milia

Lo scrutinio in città procede un po’ a rilento ma i dati ufficiali sinora pervenuti e in continuo aggiornamento sembrano delineare un ritorno alle urne tra 15 giorni per scegliere il prossimo sindaco


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A Quartu Sant’Elena si va verso il ballottaggio tra Christian Stevelli e Graziano Milia. Il primo è avanti ma non arriva alla soglia del 50 per cento. Tra due settimane, quindi, sembra prospettarsi un ritorno alle urne per scegliere il prossimo sindaco. ‘’Ringrazio i Quartesi per il grande sostegno che hanno dato alla nostra proposta di cambiamento. Questo è un risultato straordinario. Abbiamo ascoltato i cittadini, le categorie produttive, chi in questi anni è stato lasciato in dietro. Abbiamo girato i quartieri proposto un programma innovativo di riqualificazione urbana e di inclusione sociale, un progetto innovativo di cambiamento che continueremo a raccontare fino al ballottaggio ‘’. Cosi Christian Stevelli commenta i primi dati che vengono dai rappresentanti di lista e che vedono la sua coalizione circa 10 punti sopra quella di Graziano Milia.

‘’Da domani pur con tutti gli accorgimenti che ci vengono dalle restrizioni della pandemia in corso continueremo a raccontare, rafforzati dall’entusiasmo che ci ha accompagnato in tutta la campagna elettorale la nostra idea di città: un progetto/programma innovativo che guarda al futuro”.

 

Rispettando una sua antica abitudine, Graziano Milia non assisterà allo svolgimento dello spoglio ancora in corso. Come già annunciato stamane, il candidato della coalizione civica Rinascita Quartu terrà una conferenza stampa domattina alle ore 11, 00 in piazza degli Aranci, fronte palazzo comunale, in cui illustrerà le modalità di prosecuzione della campagna in vista del ballottaggio. Queste le sue parole: “Il ballottaggio, come l’esperienza insegna è un’altra partita, che inizia sullo 0-0. Al fischio di inizio noi ci presentiamo con un risultato importante, frutto del lavoro di mesi organizzato in 6 liste civiche nuove ed inedite, che al primo turno si sono confrontate con una “pseudo-corazzata” di 10 liste espressione di partiti organizzati che governano la Regione e quasi tutti i comuni della Città Metropolitana”.

“Ora che saremo gli uni contro gli altri – prosegue Milia- sarà più facile per noi far prevalere la qualità del nostro Piano di Rinascita, la concretezza delle nostre capacità e delle nostre competenze. Andiamo avanti con fiducia, nella convinzione che mai come oggi di questo Quartu ha bisogno, al di là dei colori politici e delle simpatie”.