“Basta con questa vergogna, ridateci subito il nostro lavoro. Siamo di nuovo punto e a capo”. I trenta lavoratori del verde pubblico ritornano sotto il palazzo del Comune. Il bando per la manutenzione di aree verdi, parchi e Poetto è scaduto, e il nuovo potrebbe arrivare tra molto tempo. Quello che è certo è che i lavoratori sono di nuovo senza uno stipendio, che negli ultimi mesi è stato di circa settecento euro, “perché ci hanno fatto lavorare molte ore in meno”. Oggi incontreranno la segreteria generale dell’amministrazione comunale per scoprire se il nuovo maxi bando da 1,8 milioni di euro sia ancora valido, o se bisognerà “accontentarsi” di un bando, più piccolo, della durata di due mesi.
“Siamo alle solite e a rimetterci siamo sempre noi”, dice Andrea Cogoni, uno dei lavoratori. “Dopo aver lavorato ad orario ridotto negli ultimi mesi ci ritroviamo senza lo stipendio, e io e i miei colleghi abbiamo affitti da pagare e bocche da sfamare”. L’aria che tira sembra essere chiara: se la situazione non si sbloccherà i 30 giardinieri comunali sono pronti ad accamparsi nuovamente in via Eligio Porcu.