Quartu, rabbia Delunas: “Sono stato preso per culo, sono incazzato”

Il sindaco di Quartu verso la fiducia con una nuova coalizione senza il Pd: si va verso una maggioranza civica con il centrodestra. In serata il voto. Discorso durissimo di Delunas, ecco cosa ha detto in Aula


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Un Delunas a tutto campo sfida i ribelli. Un discorso durissimo, quello del sindaco di Quartu in aula, che apre a una nuova coalizione civica con pezzi di centrodestra. Una nuova maggioranza di governo con parte dell’opposizione, che sta per dare la “stampella” a un sindaco che è un fiume in piena. Delunas afferma in aula nel suo discorso colorito:  “Sono stato talmente bravo in questi mesi che ho fatto soffrire tanta gente-dice- e a tutti questi ora chiedo scusa. Sono stato ancora più cinico del mio maestro politico,  e molto più bravo di qualcun altro. E quando scopri che sei stato preso per culo per tantissimi anni, scopri la delusione e l’amarezza, fortissima: è come se mi avessero tolto 50 anni. La delusione è forte, molto forte. ma è direttamente proporzionale all’incazzo che ho: qualche psichiatra avrebbe detto che questo sindaco non lo muove manco “su terremotu”. Presto scriveremo un bel libro con la vera storia della campagna elettorale, lo daremo ai ragazzi che studiano educazione civica. Questa storia ci deve far capire che l’ignoranza è colpa nostra, se si è ignoranti ci manipolano come vogliono. Bisogna invece fare studiare “a marolla” i figli per smettere di essere manipolati, a tutti i livelli. Dobbiamo essere bravi a creare i cittadini del futuro, senza pensare a chi è fascista o comunista. Basta, siamo stanchi di farci governare da “is foresusu”, da quelli che vengono qui e ci schierano tutti come i soldatini. Si piganta is votusu e non si fanti prus biri. Basta, siamo tutti quartesi, e gli abitanti del litorale sono quartesi al 100 per cento e ci hanno fatto capire i veri problemi del territorio. Basta essere ultrà e uomini di paglia. Siamo bravi e responsabili, conosciamo i problemi e sappiamo come risolverli. Basta differenze tra centrodestra e centrosinistra: non è che un povero cristo che perde il lavoro ed è di centrodestra ha meno fame di uno di centrosinistra”. Un discorso che apre a una nuova maggioranza senza il Pd? Il Pd parla di trasformismo e cambi di alleanze: “In città cresce la sfiducia per un sogno mancato, per tutti quelli che hanno sostenuto la candidatura. Ci abbiamo messo la faccia trovando grandi difficoltà negli elettori. Ora ci troviamo di fronte a una non vittoria: il sindaco ha unilateralmente rotto l’armonia del pd e la buona intesa della coalizione. Quest’aula consiliare viene trasformata nel palcoscenico dell’assurdo, in tanti assistono alle performances di un sindaco inadeguato al suo ruolo. Che ha sfidato il consiglio con le dimissioni farlocche, una nuova frontiera del cabaret”, dice il consigliere del Pd Francesco Piludu. In serata il voto sulla mozione di sfiducia.


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