
Gli abitanti della zona di via Austria a Quartu Sant’Elena avevano notato da tempo alcuni strani movimenti di una coppia di giovanissime ragazze di etnia rom, che giravano a bordo della loro Renault, proprio mentre venivano denunciati diversi furti in abitazioni del quartiere. Così gli agenti del Commissariato di Quartu, diretti dal vicequestore aggiunto Giacinto Mattera, si sono messi sulle tracce delle diciottenni Kristina Veljkovic e Valentina Gjorjevik, entrambe pregiudicate. Dopo un’indagine breve ma produttiva, grazie al riconoscimento da parte di alcuni residenti, i poliziotti le hanno fermate perché sospettate di furto aggravato.
Il modus operandi era sempre lo stesso. Dopo aver forzato le porte d’ingresso degli appartamenti, le due giovani avevano portato via una refurtiva di vario genere: oggetti in oro, accessori da donna griffati (borse, cinture e sciarpe), insieme a capi d’abbigliamento per neonati. Una volta terminato il lavoro, le ragazze hanno acquistato un biglietto di sola andata per Civitavecchia. Proprio a bordo della motonave Tirrenia gli agenti le hanno sorprese con indosso gli oggetti in oro e, nel bagagliaio della loro auto, hanno rinvenuto il resto del bottino. Le due sono state accompagnate negli uffici del Commissariato di via Firenze, a Quartu, prima di essere condotte, su disposizione del Pm di turno, nel carcere di Buoncammino.