Quartu, precarietà anche dopo la morte: arrivano i loculi prefabbricati

Il sindaco: “Emergenza causata da un ritardo dei dirigenti nell’elaborazione del bando per l’ampliamento del cimitero, ma vogliamo chiudere al più presto quest’altra incompiuta storica ereditata da Ruggeri”


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di Vanessa Usai

Dopo mesi di emergenza loculi a Quartu, ecco finalmente la soluzione: il sindaco Stefano Delunas ha disposto con un’ordinanza l’acquisto di sepolture provvisorie amovibili, in attesa della costruzione di nuovi blocchi permanenti.

L’amministrazione spiega in una nota che la grave situazione di insufficienza di loculi nel cimitero comunale si sarebbe creata a causa di un ritardo dei dirigenti nell’elaborazione del bando di gara necessario per provvedere all’ampliamento. Tale bando avrebbe dovuto essere pubblicato mesi fa affinché si potessero garantire le sepolture oggi, ma questo non sarebbe stato fatto, nonostante gli indirizzi politici in tal senso.

Intanto, nell’immediato, il Comune provvederà all’acquisto di loculi prefabbricati, installati su basamenti in cemento armato. Un provvedimento urgente e propedeutico all’affidamento e all’esecuzione dei lavori di costruzione di un nuovo corpo loculi, il cui progetto è già pronto e sul quale la Giunta aveva deliberato già lo scorso settembre.

“E’ l’unica soluzione immediata per dare degna sepoltura ai nostri cittadini”, spiega Delunas. “Ciò non toglie che mi dolga alquanto prendere atto di questa gravissima emergenza, nonostante già nel Bilancio di Previsione 2017, approvato lo scorso giugno, ci fossero i fondi per gli interventi e nonostante gli indirizzi politici siano arrivati puntuali nel corso del 2017”, aggiunge il sindaco, precisando di essere venuto a conoscenza dell’esaurimento della disponibilità di loculi già nell’ottobre scorso e di aver chiesto al dirigente competente di essere informato in merito alle iniziative messe in atto per risolvere la situazione.

“Già da tempo ormai si sta procedendo alla estumulazione delle salme occupanti loculi con concessione scaduta, come anche all’acquisizione temporanea della disponibilità di loculi acquistati da persone ancora in vita – prosegue il primo cittadino – e mi sorprende che da parte dirigenziale non si sia valutato il pericolo o quanto meno l’urgenza”.

“Auspico e sono fiducioso sul fatto che il nuovo assetto dirigenziale permetta una pianificazione più puntuale anche del successivo appalto per circa 1200 loculi – conclude Delunas – nonché dell’espletamento della gara per l’affidamento in concessione del nuovo cimitero comunale, che potrebbe garantire la continuità anche per 50 anni, chiudendo così un’altra incompiuta storica ereditata dal sindaco Ruggeri”.


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