Quartu, polemiche sul nuovo servizio mensa: “I nostri figli costretti a dividersi i pasti insufficienti”

Porzioni già piccole, e capita pure che non ne arrivino abbastanza. E spuntano cibi crudi o acerbi, mamme furiose: “Paghiamo tutto prima per subire queste mancanze”. Il Comune: “Faremo tutte le verifiche”


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Il nuovo servizio mensa per le scuole di Quartu, con pagamenti anticipati e la promessa di cibi freschi e a chilometro zero, non è partito totalmente col piede giusto. A poche settimane dall’avvio, con il bando vinto dalla ditta Catering Più, sono già varie le segnalazioni di disservizi e pasti insufficienti. Gli ultimissimi casi sono capitati nella scuola di via Inghilterra. Qualche mamma ha scritto, infuriata, email direttamente alla ditta che si occupa di sfamare ogni giorno circa duemila ragazzi: “Mia figlia frequenta la seconda, avevo prenotato un pasto in bianco, come altri due bambini della.stessa classe. Ne è arrivato solo uno e, in tre, si sono dovuti dividere un piatto di pasta”, denuncia Maria Teresa Durzu. “Quelle sono porzioni studiate per bambino singolo,non so quale sia il vostro problema ma probabilmente non avete capito che state portando dei pasti a dei bambini piccoli e non potete permettervi di sbagliare sul numero, perché altrimenti i bambini rimangono senza mangiare. Sono molto gravi le cose che state facendo. Ovviamente mi aspetto che mi rimettiate subito i soldi del pasto nel conto, dato che a mia figlia oggi non è arrivato”. La donna aggiunge che “per risparmiare stanno dando l’acqua filtrata e non più la bottiglietta a testa, ma il pasto lo paghiamo uguale” e “le banane sono crude, i bambini non possono manco mangiarle”.

Altra mamma, Francesca Tuveri: “Nonostante fossero stati richiesti 3 pasti in bianco solo uno era disponibile. A causa di questo, la pasta è stata divisa tra i tre bambini che si sono ritrovati a mangiarne una quantità a dir poco vergognosa. Come è stata possibile una mancanza del genere? È inconcepibile che non ci sia il piatto per ogni bambino. Il servizio viene pagato regolarmente e non è accettabile una tale mancanza”. Il settore delle mense scolastiche è gestito dall’assessorato comunale della Pubblica istruzione. E, sui casi di disservizi e lamentele, interviene L’assessora Cinzia Carta: “Provvederemo a verificare la situazione di via Inghilterra, per garantire un’adeguata qualità per tutti i nostri studenti. Tuttavia invitiamo a segnalare questi eventuali problemi ai rappresentanti del comitato mensa, che è appunto l’organo scelto ed eletto dagli stessi genitori degli alunni e che ha tra i suoi compiti vigilare sull’appropriatezza del cibo fornito”, ricorda l’assessora. “Insieme agli uffici comunali del settore, il comitato sta infatti monitorando tutti i plessi. Parallelamente la commissione istruzione ha già eseguito ed eseguirà sopralluoghi in maniera del tutto autonoma”.