Quartu, il pizzaiolo Cristian Tolu nominato ambasciatore doc dell’Italia: “Ora voglio vincere la battaglia contro il Covid”

Il pluripremiato maestro pizzaiolo 34enne riceve la nomina nella sala della Promoteca del Campidoglio: “È un autorevole ambasciatore del gusto”. La premiazione qualche giorno fa, ora Tolu incrocia le dita per vincere un’altra sfida: “Sono positivo, per fortuna sto abbastanza bene. Sono fiero di aver portato ancora una volta il nome della mia città a livelli internazionali”


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“Ambasciatore doc Italy per la pizza”. È questo l’ultimo titolo conquistato da Cristian Tolu, maestro pizzaiolo di Quartu 34enne. A premiarlo i massi esperti della gastronomia italiana, nella sala della Promoteca del Campidoglio, a Roma, lo scorso venti gennaio. L’ennesima pergamena è già appesa nella sua casa quartese, un titolo in più per Tolu, premiato dall’associazione che “ha l’obiettivo di promuovere l’Italia e le sue eccellenze”. Cristian Tolu non è nuovo a simili riconoscimenti: negli ultimi anni ha conquistato vari titoli, nel 2019 aveva sbaragliato 350 colleghi arrivando primo all’evento “Pizza doc”, svolto in Campania, la terra della pizza. “Sono felice di poter portare, ancora una volta, il nome di Quartu in tutto il mondo”, dice, a Casteddu Online, Tolu. Che, ora, è impegnato a vincere una nuova battaglia, quella contro il Coronavirus.
“Sono risultato positivo al tampone due giorni fa nonostante il vaccino, sto comunque bene”, afferma. “Ho subito fatto fare i tamponi ai miei colleghi della pizzeria, per fortuna sono negativi”: Altri otto giorni di passione, almeno, prima del secondo tampone, la speranza è che sia negativo. Nell’attesa, il maestro chef quartese si gode l’ennesima nomina internazionale.


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