L’aggressione c’è stata, le indagini delle Forze dell’ordine pure. A Quartu, in via Cagliari, un automobilista ha davvero riempito di pugni uno scooterista, a terra e sanguinante, prima di risalire in macchina e scappare a tutta velocità. Ma è avvenuto la scorsa estate, stando a quanto trapela nel mese di luglio. Il video diventato virale sulle chat di WhatsApp nelle ultime ore è frutto, a non volere essere maliziosi, di un utente che l’ha voluto girare a un suo amico, ma che ha creato il classico effetto della catena di Sant’Antonio. Ma ieri sera, in pieno centro città, non c’è stata nessuna aggressione. La conferma arriva sia dalla polizia sia dai carabinieri: sono stati questi ultimi, stando alla testimonianza del benzinaio Giangiacomo Carta, a essere intervenuti nei minuti successivi al fattaccio, e ad aver avviato subito tutte le indagini.
“Il filmato è vecchio, l’aggressione è avvenuta la scorsa estate, poco prima dell’orario di chiusura del mio distributore”, spiega Carta. Che spiega di non conoscere i due “rivali”, supponendo che potessero però conoscersi. “Posso solo dire che i carabinieri avevano preso tutti i filmati del mio distributore e tutto ciò di cui avevano bisogno per svolgere le indagini”.