Quartu, invasione di rifiuti accanto ai raccoglitori di abiti: “E nel litorale sono arrivati i topi”

Spazzatura abbandonata in pieno centro, in piazza Santa Maria, sfruttando illegalmente i contenitori di vestiti per i bisognosi: “Vanno levati”. Emergenza anche nella lottizzazione di Niu Crobu.


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

C’è chi ne ha approfittato lasciandoli in periferia, nella lottizzazione di Niu Crobu, in via dei Rododendri, ma anche chi, clamorosamente, è riuscito a liberarsene in pieno centro, in piazza Santa Maria. A Quartu è ancora emergenza rifiuti, anche a due settimane tonde dall’avvio del nuovo porta a porta. Gli operatori della De Vizia svuotano solo i mastelli con il microchip, chi espone quelli vecchi viene invece multato. E allora, forse, tra gli incivili del sacchetto selvaggio potrebbe esserci chi non è in regola con la Tari e ha pensato di abbandonare la spazzatura qui e lì in città. “Ho chiesto da tempo che quel raccoglitore in piazza Santa Maria venisse levato”, attacca il consigliere sardista Tonio Pani, “a pochi metri ci sono i tavolini di un bar e altri locali. La gente utilizza come luogo per buttare di tutto proprio quel raccoglitore, chi si ferma sente la puzza della spazzatura. I sacchetti sono già stati ritirati ma c’è il rischio, forte, che ricapiti”.

Non va meglio a Noi Crobu, dove c’è anche l’emergenza topi. La denuncia arriva, in questo caso, da una residente, Laura Pusceddu: “È un grave caso di inquinamento ambientale legato all’abbandono deliberato di rifiuti in un’area pubblica. Adesso, oltre a dover fare lo slalom  in strade dissestate e poco illuminate, dovremo imparare ad evitare anche i rifiuti abbandonati, con tutti i rischi igienico sanitari conseguenti. Infatti, sono stati già avvistati alcuni ratti tra i rifiuti abbandonati”.


In questo articolo: