Quartu, Imu e Irpef bloccate anche nel 2024: “E con 110 milioni non tagliamo nessun servizio”

La tassa sulla casa, il negozio o qualunque altro immobile nella terza città della Sardegna resta ferma. La Giunta Milia blocca tutte le aliquote, il vicesindaco Sanna: “Uno sforzo straordinario”. Tra un mese il nuovo bilancio in Aula: “Continueremo a destinare soldi a tutti gli interventi di messa in sicurezza delle strade e non diminuiremo la qualità dell’assistenza ai cittadini”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Il Comune di Quartu riesce a bissare il “miracolo” dell’anno scorso e, anche nel 2024, non aumenterà Imu e Irpef. Le decisioni di tenere le stesse aliquote dell’anno scorso, prevedendo di incassare nove milioni e mezzo di euro, sono state approvate oggi dalla Giunta Milia, con tanto di delibere ad hoc. L’abitazione principale continuerà ad avere l’aliquota dello 0,6 per mille, in caso di case di campagna si sale a 1,0 per mille, esenti invece le nuove costruzioni destinate ad essere vendute e sfitte e stessa aliquota di dodici mesi fa, il 10 per mille, per tutte le altre abitazioni diverse da quella principale. Aliquota del 9 per mille, ma ridotta del 75%, per tutte le case affittate. Se tutti pagheranno, si raggiungeranno nove milioni e mezzo. In caso contrario, come da prassi, scatteranno gli accertamenti degli uffici con tanto di richieste di pagamenti con le classiche more. La terza città sarda si conferma tra le poche a riuscire a tenere ferme tutte le aliquote. E tra un mese in Aula arriverà il bilancio di 110 milioni.
“Siamo riusciti, con uno sforzo straordinario e senza sapere quanti soldi avremo con la finanziaria regionale, a non toccare le tariffe”, commenta il vicesindaco Tore Sanna. “Inoltre, non taglieremo nessun servizio pubblico, proprio grazie ai fondi presenti in bilancio. Continueremo a destinare parte delle risorse per l’efficientamento degli edifici pubblici e le strade, dal centro al litorale”.


In questo articolo: