È una delle strade della morte di Quartu, via dell’Autonomia Regionale. I primi marciapiedi e rotonde sono già stati realizzati, ma la strada è molto lunga. E, da qualche tempo, c’è un nuovo problema: il Tyrrhenian Link. Il mega elettrodotto di Terna che collegherà la Sicilia con la Sardegna ha come primo punto di collegamento sardo Mari Pintau. Poi, però, bisogna arrivare sino a Selargius, e forse sarà necessario passare il cavidotto sotterraneo proprio in via dell’Autonomia Regionale. Ed è qui che arrivano i problemi: “Sappiamo che lì dovrebbe passare il cavidotto e non vogliamo fare altro prima del passaggio definitivo. Avevamo chiesto dove sarebbe dovuto passare il cavidotto”, afferma Antonio Conti, assessore comunale ai Lavori Pubblici. “Sinché non sappiamo il tracciato non andiamo avanti”. Il motivo è chiaro, Conti lo fa intendere: in caso del passaggio del cavidotto, infatti, bisognerebbe far tornare le ruspe e gli operai su una strada rifatta da poco.
“Abbiamo chiuso l’80 per cento degli espropri, si tratta di aspetti tecnici. Siamo tutelati dalla Cassa depositi e prestiti, nel tratto di strada ancora da riqualificare siamo in attesa della Città Metropolitana, è da lì che deve arrivare l’incarico alla prosecuzione dei lavori”.