Ha deciso di arrendersi anche perchè il totale delle denunce stava continuando a lievitare. L’ultima, cronologicamente parlando, gli era arrivata da Antonio Lai: “Si fida di un posto di lavoro indeterminato in Regione: “Così un truffatore mi ha spillato 250 euro a Quartu” (QUI la notizia). Un truffatore seriale sta pian piano restituendo tutte le somme ottenute promettendo scooter o posti di lavoro, non solo in Sardegna ma anche in Emilia Romagna. La svolta dopo la denuncia e l’articolo pubblicato da Casteddu Online: “Sono stato contattato dal padre del truffatore, si è scusato tantissimo per quello che aveva combinato il figlio. So che lui (il padre) è un carabiniere in pensione. Mi ha subito fatto un bonifico come rimborso della truffa che ho subìto”. E la parola “truffa” compare proprio nel documento ufficiale. E tanti altri bonifici sarebbero in partenza e presto finiranno sui conti delle altre persone raggirate dal ragazzo.
“Il padre mi ha comunicato che provvederà a risarcire tutti. L’importante, oltre ad avere riavuto tutti i miei soldi, è che quell’uomo la smetta davvero con le truffe. Dopo l’articolo su Casteddu Online ho ricevuto tante segnalazioni di persone che avevano avuto a che fare, purtroppo, con lui”. Nomi e storie diverse, ma legate tra loro da promesse non mantenute e soldi presi senza averne diritto. Salvo intoppi, la triste vicenda può dirsi conclusa.